L'ASTICELLA

Adesso tocca a noi. Stasera dobbiamo invadere Birmingham e riprenderci la testa della classifica. Ancora una volta dobbiamo mettere City e Chelsea dietro.

E' una guerra di nervi e noi abbiamo la possibilità di gestirla, mandando ai matti le altre due.

E poi quale sfida se non quella del Villa Park potrebbe definitivamente chiudere il cerchio?

Agosto 2013, il 17. Prima di campionato e prima sconfitta, in casa, contro i Villans. 

Sembrava l'inizio di un ciclone, è stato l'inizio di una stagione fino a qui fantastica.

Riprendersi con un one shoot i tre punti dell'andata e nuovamente la testa della classifica è ciò che desideriamo, è ciò che vogliamo.

Sarebbe l'ennesimo indizio che prova la nostra forza, la capacità di superare l'ostacolo proprio nel momento in cui l'asticella viene posizionata più in alto. Farebbe ancora una volta pensare: questo è il nostro anno.

Con Walcott fuori causa, un sorriso a Wenger lo strapperanno i rientri di Giroud e Chamberlain, entrambi disponibili. Ma l'infermeria sembra non volerne sapere di tenere elementi in degenza, e così è spuntata una flebile possibilità di vedere Gibbs e Ramsey tra i convocati.

Per Bendtner si dovrà attendere ancora qualche settimana.

Insomma, una rosa che continua a mantenere un buon numero di disponibili offrendo a Wenger la possibilità di scegliere la miglior line-up possibile.

In conferenza stampa Wenger ha parlato di Alex, confidando in una sua crescita e nella possibilità, da qui al termine della stagione, di offrire una grossa mano per la conquista degli obbiettivi prefissi.

Questo induce a pensare che una sua presenza nel prato del Villa Park non sia utopica, magari a centrocampo, dove Arsène vede il futuro del nazionale inglese.

Difficile comunque prevedere gli undici che partiranno dal primo minuto. 

Szczesny in porta, Sagna, Mertesacker, Koscielny e Monreal in difesa, sono i cinque uomini che non dovrebbero regalare sorprese. A centrocampo, in mediana, potrebbe toccare alla coppia Arteta-Wilshere, con Ozil, Cazorla e Podolski ad occuparsi insieme a Giroud della fase realizzativa. Ma potrebbe anche essere la volta di Flamini, oppure la riproposizione di Gnabry, o appunto la prima in mezzo al campo di Chamberlain.

Tra poche ore sarà svelato l'arcano, tra poche ore toccherà a noi.

Si va, verso Birmingham, a superare ancora una volta l'ostacolo, quell'asticella che inesorabilmente e fino alla fine continuerà ad alzarsi.