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domenica 11 maggio 2014

GLI SPURS SONO UNA MACCHINA DA GUERRA, I NETS CANCELLANO PER UNA NOTTE GLI HEAT

Nel momento in cui ti rendi conto che LaMarcus ne piazza 21 con 12 rimbalzi, che Batum scrive un 20-9-7, che Damianuccio fa 21 con 9 assist, che la percentuale dall'arco è del 35%, e perdi, allora vuol dire che quelli che hai di fronte sono più forti. Punto.
In questo momento la squadra condotta da Popovich è senza ombra di dubbio la più in forma della Lega. Nelle tre gare di semifinale ha segnato 116 punti di media, ha mandato a referto tutti gli uomini della rosa tranne Bonner, ha dato minutaggio a tutti, ha avuto dalla panchina il maggior impatto partita e punti rispetto alle altre franchigie. Ha vinto con uno scarto medio di 18 punti e mezzo. Una macchina da guerra.
Al Moda Center, dove la serie poteva avere un nuovo inizio ha trovato la parola fine. Il 118-103 finale ha permesso agli Spurs di andare 3-0 e di chiudere definitivamente la serie.
Con questo andazzo, colpi di coda a parte, gara-4 si svolgerà presumibilmente sui binari delle prime tre, con i Trail Blazers ad inseguire un gruppo di ragazzi che sta tirando con il 51% dal campo e con il 46% dall'arco. L'impresa appare davvero ardua.
Soprattutto quando si realizza di avere di fronte il quinto marcatore di sempre nelle serie di Playoffs: Tim Duncan. Traguardo raggiunto proprio nella vittoria a Portland.
Ad Est, dove tutto sembrava scivolare verso un destino già scritto, i Nets hanno saputo tirare fuori la testa e l'orgoglio, e in una serata da ricordare per figli e nipoti hanno dato una severa lezione ai campioni in carica, lasciati a 14 lunghezze di ritardo.
Nel terzo quarto la svolta.
Il 26-14 di parziale ha spezzato una gara fino a quel punto equilibrata, e un Joe Johnson formato 7-10 dal campo e 5-7 dall'arco ha trascinato tutta Brooklyn ad un risultato di enorme prestigio.
La serie andrà a Miami, questo è chiaro, ma i "ragazzacci" di Jason Kidd si sono tolti la soddisfazione di regalare a tutta Brooklyn una serata da ricordare.
Oltre a Johnson è stato fondamentale Teletovic e i suoi 4 canestri dall'arco, così come Andray Blatche e la sua doppia doppia (15 punti e 10 rimbalzi).
Tra meno di 48 ore a Brooklyn ci riproveranno sicuramente e gli Heat dovranno tenere alta la concentrazione.
Stasera si va per gara-4 a Los Angeles e a Washington.
La sensazione personale è che Oklahoma così come Indiana riusciranno a bissare le vittorie di due giorni fa, segnando di fatto l'esito delle due semifinali.

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