..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

domenica 29 giugno 2014

HOLIDAY TIME

Lo straordinario di un qualunque viaggio è il poter godere ogni centimetro del suo percorso. Non è mai l'inizio o la fine, ma tutto ciò che l'attraversa. Emozioni e sensazioni che si avvitano al nostro essere. Per renderci diversi, migliori, speciali.
L'estate 2014 una tappa fondamentale di questo infinito cammino.
L'anno appena trascorso ci ha visti superare percorsi infimi, sorvolare ciò che fino a qualche mese prima sembrava invalicabile.
Non abbiamo posto paletti, quelli li lasciamo a chi crede che il vivere sia una corsa per giungere chissà dove.
Testa bassa abbiamo continuato a pedalare. Con il nostro rapporto, senza spingere dove era impossibile farlo. Con il nostro passo, senza inseguire chi, ad oggi, è fuori dalla nostra portata. Con il nostro ritmo, scandendo il tempo di chi ci sta accanto.
Adesso è giunto il momento di fermarsi. Di analizzare i chilometri percorsi, ringraziando chi c'ha passato una borraccia d'acqua quando i tornanti ci chiedevano il massimo dello sforzo, chi con una pacca sulla spalla c'ha semplicemente fatto credere che niente è impossibile.
Chi ancora non s'è perso d'animo, coloro che con un tenue gesto c'hanno fatto sorridere. 
Perché alla fine di tutto basterebbe sorridere un po' di più per guardare il mondo con gli occhi di chi il mondo lo vede, e probabilmente per sempre lo vedrà, più colorato di noi.
Uno dei ringraziamenti più sentiti va a Jessica Vattuone.
Ci ha incontrati per "strada", quando il viaggio era già in atto. Noi non abbiamo fatto altro che abbracciarla, rendendola partecipe della nostra sfida.
L'impatto non ha avuto eguali ed il coinvolgimento ha preso il sopravvento.
Come se da sempre avessimo avuto qualcosa in comune abbiamo vissuto un periodo florido e ricco di cambiamenti.
L'umanità messa in campo c'ha immediatamente rapiti ed insieme siamo stati capaci di affrontare uno dei periodi chiave della crescita sociale e intelletiva.
Il parlarne al passato fa stringere quel nodo che sta in gola. Da domani le nostre strade si divideranno.
Ma la stella che ci accompagnerà sarà sempre la stessa. Luminosa, viva, celestiale.
Basterà guardarla per ritrovarsi, consapevoli che, quando lo striscione dell'ultimo chilometro comparirà sopra la nostra testa, avremo fatto un pezzo di strada insieme, vissuto pezzi di vita che ci porteremo per sempre dietro.
In questa variabile estate ci saluta anche Carola Cascione.
Quel suo essere sempre premurosa, disponibile, educata, sensibile ha aperto le porte, facendo entrare quella freschezza che ha investito anima e cuore.
Mancherà quel suo essere un po' "bambina", qualità smarrita in un mondo ormai seminato di presunzione.
Ma se c'è chi ci saluta c'è soprattutto chi continuerà ad alzarsi sui pedali insieme a noi.
Chi non dovrà temere di trovarsi ai piedi della scalata. Chi non dovrà sorprendersi dopo aver valicato l'ennesima montagna.
Oggi però la carovana si prende una meritata pausa.
C'è bisogno di rigenerarsi, tutti. Di assimilare ciò che è stato fatto. Di correggere gli errori. Di valutare l'altimetria del percorso.
Lo faremo in gruppo, perché questa la nostra forza.
Ci saranno i pionieri, qualche giovane speranza e anche chi tornerà, più forte di prima, dopo un incidente di percorso.
Buone vacanze a tutte e tutti.

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