Certe cose non succedono mai all'improvviso, e nemmeno per caso.
La conferenza stampa di fine stagione (primi di maggio) è li che lo testimonia.
Basta avere la volontà di ascoltarla. E comprenderla.
Il Mondiale ha soffocato tutto, consigliando il silenzio.
Destabilizzare, in Italia, non è mai cosa buona e giusta.
Era già tutto deciso, da entrambe le parti. Da tempo.
L'amante sapeva che non c'era più niente da mordere.
La Signora al corrente di non voler più proseguire il rapporto.
Un matrimonio stanco in cui non ha funzionato nemmeno il sesso.
Tutto il resto, dalle parole fatte a quelle non dette, alibi destinati al tifoso medio.
Oggi c'è il fuggi fuggi generale.
C'è chi ha detto addio, c'è chi sta già impostando l'albero di Natale, c'è chi s'accanisce con chi difende questo o quello, e viceversa.
C'è chi ha messo nero su bianco una firma per altri colori e chi del roseo futuro vuole saperne di più.
Ho la sensazione che abbiano raggiunto il punto di non ritorno.
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