Ha ribadito la necessità di "un salario minimo che garantisca una vita dignitosa". Ha promesso più fondi per l'Erasmus e un piano per rendere l'Europa "il primo continente neutrale climaticamente entro il 2050". E' stata applaudita quando ha ricordato Simone Veil, prima presidente donna del Parlamento Ue, e quando ha annunciato che proporrà un "nuovo patto per l’immigrazione e l’asilo che comprenda una riforma del regolamento di Dublino". Ha inoltre messo al centro la flessibilità sui conti pubblici perché "non è il popolo che serve l’economia, ma è l’economia che è al servizio del nostro popolo". Ha infine ribadito maggiori poteri al Parlamento. Il Movimento 5 Stelle, definito l’ago della bilancia, ha votato a favore, come stava, leggendo il programma della Ursula von der Leyen, nella logica delle cose.
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