Penso che nessuno, nemmeno quel genio politico facente capo a quello che viene considerato dai sondaggi il primo partito italiano, poteva credere che la sinistra si trovasse nella insperata posizione di calciare, a porta vuota, il calcio di rigore più importante degli ultimi anni.
I dati emersi nel pomeriggio trascorso al Senato lo dicono chiaramente: Pd, Leu e Gruppo Misto, insieme ai 5 Stelle, hanno deciso, nella riunione dei capigruppo, di far illustrare a Giuseppe Conte le comunicazioni sulla crisi il 20 agosto prossimo, lasciando in minoranza Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, vogliosi di lavorare già nella giornata del 14.
E poco importa che la scelta di Maria Elisabetta Alberti Casellati, rigida nell'interpretazione delle regole, farà forzatamente votare l’Aula nella giornata di domani per confermare o meno la scelta della data (i numeri attuali dicono 159 a 137 per l'asse M5s, Dem, Leu più altri del Misto), perché l'evidenza emersa, dalle parole di Andrea Marcucci fino a quelle di Emanuele Fiano, dice chiaramente che la possibilità di una visione comune tra democratici e grillini garantirebbe, a Mattarella in primis, un governo di legislatura che si sobbarchi una delle manovre economiche più complicate dell'ultimo lustro.
Condizione che evidenzierebbe: a) la fuga del Cazzaro Verde dalla legge di bilancio; b) la responsabilità da parte del Partito Democratico di fronte all'Italia intera.
Un rischio, evidente e palese, ma sicuramente inferiore al far andare nel breve termine al voto un Paese che negli ultimi quattordici mesi ha gettato i neuroni in pasto all'indossatore di felpe altrui.
Quel genio politico del ministro della propaganda, buttandosi clamorosamente e contro ogni pronostico nelle braccia di Berlusconi, ha provocato inevitabilmente il fallo da rigore. I 5 Stelle, votando insieme a Dem, Leu più Gruppo Misto, hanno palesemente deciso di lasciare sguarnita la porta. Ai Dem non rimane altro che posizionare la sfera sul dischetto e quasi ad occhi chiusi spingere in fondo alla rete il pallone più importante della loro storia recente.
Nessun commento:
Posta un commento