Fu Domenico Sica, allora Alto Commissario antimafia, a telefonare negli Usa 30 anni fa al pentito Totuccio Contorno, attraverso funzionari dell’Ambasciata americana a Roma, poco prima che Contorno tornasse in Sicilia aggregato agli uomini di suo cugino, il boss Gaetano Grado, in un periodo in cui gli omicidi si contavano a decine. Almeno fino al momento dell’arresto dei due cugini, catturati dagli uomini di Arnaldo La Barbera il 26 maggio 1989 a San Nicola l’Arena con modalità operative che la commissione antimafia definisce “frettolose”, non furono approfondite, come forse sarebbe stato opportuno, circostanze singolari, non furono compulsati approfonditamente testimoni che avrebbero forse reso abbastanza più difficile l’assoluzione di Contorno dal reato di detenzione di armi”.
Nessun commento:
Posta un commento