L'informativa odierna rilasciata dal Presidente del Consiglio a Camera e Senato ha evidenziato due aspetti oggettivi: 1) è una tematica talmente tecnica che, eccetto gli addetti ai lavori, il resto del Paese, "politici" compresi, non può che non averci capito niente. Tralascio, purtroppo, il fare a gara per parlarne e discuterne su giornali e all'interno degli studi televisivi da parte dei commentatori (si badi bene: commentatori, non economisti) citati dal capo gruppo alla Camera della Lega; 2) Matteo Salvini (incommentabile per maleducazione il suo intervento al Senato) e Giorgia Meloni (incommentabile per manifesta impreparazione sul tema il suo intervento alla Camera) hanno confermato per l'ennesima volta di decontestualizzare ogni qualsivoglia discussione politica, usandola per fare propaganda e conquistare l'ennesimo punto percentuale. Il tutto sacrificando l'interesse nazionale, quello che loro vanno dicendo di difendere.
Nota a margine: fonti europee hanno dichiarato che il testo può già considerarsi soddisfacente (fonti diplomatiche francesi) e che la firma del Trattato (quella non ancora apportata) può essere posta anche la prossima primavera, lasciando ai parlamentari di ogni singolo stato la possibilità di discutere la legislazione secondaria (come ottimamente evidenziato alla Camera da Fassina).
Nota a margine: fonti europee hanno dichiarato che il testo può già considerarsi soddisfacente (fonti diplomatiche francesi) e che la firma del Trattato (quella non ancora apportata) può essere posta anche la prossima primavera, lasciando ai parlamentari di ogni singolo stato la possibilità di discutere la legislazione secondaria (come ottimamente evidenziato alla Camera da Fassina).
Nessun commento:
Posta un commento