..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

mercoledì 1 aprile 2020

La commozione di Conte racconta che alla fine ne usciremo, e anche bene


L'intervista rilasciata dal Presidente del Consiglio nella puntata infrasettimanale di Accordi & Disaccordi, qualche ora dopo che lo stesso Premier ufficializzava l'estensione della quarantena fino al giorno di Pasquetta, è stata chiusa con un'immagine che farà parte di quelle istantanee che racconteranno di una pandemia che ha letteralmente cambiato il corso della storia. 
Alla specifica domanda rivolta da Andrea Scanzi su quale momento è stato fino ad oggi il più complicato e difficile da superare, l'inquilino di Palazzo Chigi, dopo aver in un primo momento accennato alla scelta di isolare i dieci comuni lombardi e quello di Vo' Euganeo, non è riuscito a trattenere l'emozione ricordando la triste conta dei decessi. 
Viso tirato, voce rotta e commozione evidente hanno accompagnato istanti che hanno fatto comprendere la statura istituzionale e morale di un uomo, prima ancora che di un Presidente del Consiglio, che, come dallo stesso più volte sottolineato, mai avrebbe potuto solo immaginare una situazione come quella che purtroppo si è venuta a creare. 
Un'emozione, riscontrata subito dopo l'intervento televisivo attraverso le innumerevoli testimonianze giunte sulla personale pagina Facebook, che fa credere e pensare che da questa condizione ancora particolarmente complicata ne usciremo, e, come detto dallo stesso Conte, nel miglior modo possibile, a prescindere da quando sarà.

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