..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

domenica 30 novembre 2014

IN THE RIGHT WAY

Morning Gooners,
il primo atto degli otto delicatissimi match che andremo ad affrontare da qui ai primi di gennaio l'abbiamo meritatamente vinto. Da pronostico.
Gara ampiamente dominata fin dalle prime battute, grazie a quella condizione atletica che riesce a far muovere in trenta metri tutti i reparti. 
Il secondo non cartellino giallo consecutivo a Flamini una particolare lettura di quanto sto affermando.
Valido il rientro di Laurent, interessante la proposizione di Giroud, Welbeck e Alexis contemporaneamente.
Tolta l'occasione in cui Berainho ha centrato la traversa, non abbiamo praticamente mai subito i Baggies, lasciando così godere Martinez del secondo cleen sheat consecutivo.
Immenso nel pomeriggio del The Hawthorns è stato Santino Cazorla, migliore in campo a lunghezze.
Ha dispensato idee, qualità e quantità, oltre all'assist che ha permesso a Danny Welbeck di decidere l'incontro.
Aaron è ancora un po' indietro, lo vediamo soprattutto nei primi tempi. Poi il fondo di cui dispone lo fa venire fuori nella seconda frazione. A breve l'avremo in formato Fa Cup Final.
La squadra è piaciuta nuovamente. Si sono viste trame in cui s'è cercata e trovata quella velocità oggi determinante per decidere gli incontri. Il riuscire a stare più legati tra i reparti ha permesso l'ennesima prova di solidità difensiva. E per una volta anche dai calci piazzati non abbiamo subito in modo eccessivo.

sabato 29 novembre 2014

FIRST ACT

Morning Gooners,
nonostante l'aspetto infortunati continui a tenerci compagnia, nonostante la classifica ci dica che al momento siamo l'ottava forza del torneo e nonostante la trasferta al The Hawthorns nasconda ancora parecchi dubbi di line-up, sono fortemente convinto che quando gli altri inizieranno a giocare noi ci saremo già messi tre punti in tasca.
Szczesny si è allenato, ma probabilmente troverà posto solo in panchina, lasciando ancora il ruolo di titolare a Martinez. Yaya ha rimediato un problema al bicipite femorale e con molta probabilità non riuscirà a recuperare, Giroud è appena rientrato ed un suo impiego dal primo minuto pare ancora lontano. Laurent potrebbe finalmente rientrare, al posto di Monreal, che si contenderà una maglia con Kieran. Con Jackie Boy fuori tre mesi e Arteta out, a centrocampo c'arriviamo contati.
A grandi linee dovremmo riproporre l'undici che ha disputato il match di Champions con il Dortmund, con i soli Koscielny e Flamini possibili titolari dal primo minuto.
Riepilogando. Martinez, Chambers, Mertesacker, Koscielny, Gibbs, Flamini, Ramsey, Chamberlain, Cazorla, Sanchez, Welbeck.

domenica 23 novembre 2014

UNBELIEVABLE, ABSURD, GROTESQUE

Evening Gooners,
ci sono sconfitte che fai un enorme fatica a scrollarti di dosso e sconfitte che per come si sono concretizzate non riescono nemmeno a farti incazzare, a lasciarti sulla pelle ferite e lividi. Come quella di ieri. Incredibile, pazzesca, grottesca.
A memoria non ricordo l'ultima volta in cui abbiamo dominato così a lungo un avversario nei novanta di gioco. Schiacciato dal punto di visto del possesso palla, annichilito sotto l'aspetto delle conclusioni a rete. Non a caso al termine del match De Gea è stato eletto miglior uomo in campo.
Un match giocato con attenzione, concentrazione, al punto che elementi come van Persie, Rooney e Di Maria hanno interpretato il ruolo delle comparse per quasi tutta la durata dell'incontro.
Bene in difesa, benissimo a centrocampo, dove abbiamo approfittato dell'assenza di Blind per impadronircene, molto bene in attacco, perché quando si va per ventitre volte alla conclusione contro il Manchester United qualcosa di buono evidentemente si è fatto.
Il particolare per cui la sfera non sia entrata nemmeno una volta (prima del novantaquattresimo), la circostanza secondo la quale l'ex Atletico Madrid abbia sventato tutto ciò che abbiamo tirato nello specchio della porta, fa parte di quell'incredibile, pazzesca e grottesca capacità del football di non essere mai ciò che la logica vorrebbe.
Immagino che la caccia ai "colpevoli" sia già in atto.
Wenger vincerà per distacco, come se tutte le occasioni create e non concretizzate fossero colpa dell'alsaziano. Come immagino che le crociate su chi si sarebbe dovuto acquistare questa estate abbiamo ricominciato ad avanzare. 
Tutta rumenta che servirà solamente ad alimentare il fuoco della non cultura sportiva.
La filosofia invece impone (piacevolmente) di guardare il bicchiere mezzo pieno. 
Per la decima volta in stagione abbiamo segnato nei minuti finali, ennesimo aspetto che certifica la solidità mentale e vincente della squadra. Dopo una lunghissima assenza è tornato in campo, con un mese di anticipo, Olivier Giroud, segnando, tra l'altro, il goal che c'ha dato la speranza di una incredibile rimonta. La condizione fisica di molti ha permesso alla squadra di essere più continua durante le fasi di gioco, aspetto che in precedenza avevo messo all'attenzione. Ramsey non è ancora al top, ma sicuramente meglio di un mese fa. Sanchez e Chamberlain continuano a mantenere una forma super. Danny nonostante qualche acciacco risulta sempre presente. Insomma, i ragazzi stanno aumentando considerevolmente la qualità delle giocate nei novanta di gioco e su questa strada, disputando partite come quella con lo United, punti e posizioni in classifica guadagnati saranno la logica conseguenza.