..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

venerdì 28 dicembre 2007

UNA SERATA COME TANTE

Gli italiani si avviano a festeggiare il capodanno 2008, un primo dell'anno che sarà per molti una serata come tante. O per meglio dire, una serata sempre meno ricca. Passato il Natale a pranzo e/o a cena con i parenti, anche la serata in onore del nuovo anno sarà vissuta in casa, in compagnia di amici, dei figli, con i genitori e i nonni. Nonostante le ultime dal Governo Prodi, che dice: "l'Italia si è rimessa in cammino", il conto in tasca degli italiani è sempre più povero, le stime ultime di questo periodo sono più che mai negative e per nulla incoraggianti.

I motivi principali per i quali gli italiani non faranno neanche un pernottamento fuori casa a Natale e/o Capodanno sono legati essenzialmente a motivi familiari (37,5% rispetto al 43,2% del 2006). Ma la vera novità, secondo Federalberghi, riguarda i motivi economici: il 34,6% non parte per mancanza di soldi. Una cifra ben più alta del 27,9% del 2006. Un 11,1%, infine, resterà a casa per motivi di lavoro rispetto al 13,5% del 2006. Il dato è inequivocabilmente forte, un'aumento del 7% rispetto all'anno precedente di famiglie che non si muoveranno dalle proprie mura per motivi prettamente economici. Insomma pare chiaro che quest'anno il famoso detto "Natale con i tuoi, Capodanno con chi vuoi...o era Pasqua?", ma questo poco importa, subirà un netto cambio di tendenza. Capodanno all'insegna del risparmio per gli italiani che, per la maggior parte, rimarrano a casa consumando un cenone più 'leggero'. Tanto che se una famiglia su 10 vi rinuncerà del tutto, più della metà ridurrà gli acquisti alimentari rispetto agli ultimi anni.Come rileva un sondaggio sulle festività natalizie di Confesercenti-Publica ReS, infatti, l'83% degli italiani, percentuale che ricorre pressoché regolare a partire dal 2001, festeggerà la sera di San Silvestro in casa in compagnia di amici e parenti, mentre il ristorante sarà la meta preferita per il 5% della popolazione e la discoteca seduce solo il 2% dei giovani tra i 18 e i 24 anni. In crescita il numero degli italiani che andranno in vacanza in Italia, cala invece quello di coloro che aspetteranno il 2008 in una località straniera. Ma quanto intendono spendere gli italiani a tavola per il cenone dell'ultimo dell'anno? La cifra complessiva sarà 2,8 miliardi di euro, mentre era di 2,9 nel 2006, con una riduzione di spesa complessiva del 3,5%. Il risparmio previsto sarà ancora più consistente rispetto al calo di spesa previsto per i pasti del 24 e 25 dicembre. Secondo un'indagine realizzata dal Codacons la spesa media per famiglia sarà pari a circa 110 euro con una riduzione sul 2006 del 12%: tra i prodotti che non mancheranno sulle tavole degli italiani lenticchie, cotechino, zampone e spumante, mentre saranno tagliati drasticamente i consumi di salmone, frutta secca, carne rossa e formaggi.''Le spese sostenute per il Natale appena trascorso - spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - hanno svuotato i portafogli degli italiani, già provati da un 2007 record di aumenti e stangate. La conseguenza è una contrazione dei consumi alimentari per il cenone di Capodanno, con il 50% delle famiglie intenzionate ad acquistare una quantità inferiore di prodotti rispetto agli anni passati, e una famiglia su dieci che rinuncerà del tutto alla classica cena di fine anno".

Tornando dunque alle parole del Presidente del consiglio Romano Prodi, nell'anno in corso l'Italia ''si è rimessa a camminare, ed è uscita dall'emergenza''. Questo perché ''la crescita del pil si attesta a circa il 2% da due anni, abbiamo ripristinato l'avanzo primario e il debito sta calando, a fine legislatura arriverà sotto il 100% del pil''. In più il rapporto deficit/pil a fine anno si attesterà intorno al 2%. E il tasso di disoccupazione è il più basso degli ultimi 25 anni. "Il 2008 - assicura - sarà l'anno in cui il governo proporrà alle imprese e ai lavoratori un grande, comune, obiettivo: un grande patto per maggiori salari, maggiore produttività e una sostanziale diminuzione del peso delle imposte gravanti su lavoratori che percepiscono salari medio bassi". Sta di fatto che secondo un'indagine uscita questa mattina sul settimanale "Panorama", con i dati della "Mercer", gli italiani hanno le retribuzioni più basse del "vecchio" continente, colpa sicuramente del fisco e di un'alto costo della vita. Sempre secondo le proiezioni della "Mercer", gli stipendi a livello globale saliranno in media del 6%, ma scremata dall'inflazione, la crescita si assesterà all'1,9%. Da parte dell'opposizione le repliche al Governo non sono mancate, Silvio Berlusconi ha così commentato: "Dispiace aver ascoltato un bilancio dell'attività del governo totalmente privo della coscienza delle gravi difficoltà in cui vive il nostro Paese e al tempo stesso permeato da un malcelato spirito di rivalsa, perfino nei confronti della maggioranza che lo ha fin qui sostenuto".


Insomma, tra chi dice bianco e chi dice nero, l'unico dato certo è che gli italiani si ritrovano a festeggiare con il portafoglio un po meno pieno. Le previsioni metereologiche per la notte che ci accompagnerà nel 2008, parlano di un forte abbassamento delle temperature in tutto il Paese, una ragione in più per poter dire "sono stato a casa, faceva freddo", ci sarà almeno il meteo che accompagnerà gli italiani in questo forte ribasso rispetto allo scorso anno. Ma in una serata come tante, magari, ci sarà la soddisfazione di acquistare una buona bottiglia di vino, per scaldare questa Italia che stenta ancora a camminare.

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