E’ stata illuminante la puntata di “AnnoZero” che Michele Santoro ha dedicato alle occupazioni delle scuole in segno di protesta contro il decreto Gelmini. Un po’ per quello che è stato detto. Magari inavvertitamente ma esplicitamente a proposito delle classi separate per gli immigrati che non conoscono l’italiano. Un po’ per quello che hanno fatto venire in mente in fatto di scuole pubbliche e di scuole per pochi privilegiati. Sul primo punto Santoro ha portato la propria esperienza personale sottolineando come sua figlia, iscritta ad una scuola straniera e quindi privata, non abbia avuto alcuna necessità di frequentare una classe separata per apprendere la lingua straniera. Sul secondo punto Walter Veltroni, pienamente solidale con gli studenti ed i professori difensori della scuola pubblica, ha omesso di raccontare la ragione del recente acquisto dell’appartamentino a Manhattan. Cioè permettere alla propria figlia Martina di evitare di perdere tempo alla sempre più incasinata Università di Roma e frequentare più proficuamente la facoltà di Cinema dell’Università di New York. Della serie “e’ figli so’ piezze e core” . Quelli propri. Quelli degli altri sono carne da occupazione.
Orso di Pietra - Il blog di Arturo Diaconale
Nessun commento:
Posta un commento