..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

giovedì 27 novembre 2008

HEZBOLLAH PRONTO A UNA NUOVA GUERRA

La missione Unifil dimostra ancora la sua impotenza
Mentre l’Onu si appresta discutere un assurdo rapporto in cui si sostiene che “La missione Unifil ha aperto nuove prospettive di pace tra Israele e il Libano”, da parte di molte Ong israeliane in questi giorni sta arrivando un allarme di segno opposto: gli Hezbollah quattro giorni orsono avrebbero svolto le prove generali di un futuro attacco allo Stato ebraico in una gigantesca esercitazione militare condotta giusto a Sud del fiume Litani. Ovviamente sotto gli occhi dei nostri soldati che rimangono in Libano, non si sa bene a fare cosa. Una conferma indiretta alla flagrante violazione della risoluzione 1701 è venuta anche dalla tv Al Arabyya. Secondo cui il 22 Novembre, gli Hezbollah hanno condotto un’esercitazione a Nord ed a Sud del fiume Litani. Un reporter di Al-Arabiya ha detto che non ci sono stati spari durante l’esercitazione e che il suo scopo era quello di fare pratica sul terreno montuoso del Libano. E’ da segnalare però che l’unità d’informazione di Hezbollah non ha risposto alle domande dei media arabi riguardo i veri scopi dell’esercitazione. Intanto proprio ieri il quotidiano al Hayat ha pubblicato un rapporto dell’intelligence israeliana sulle reali forze militari di Hezbollah: missili a lungo raggio Zelzal calibro 600 millimetri, di fabbricazione iraniana e con una gittata di 250 chilometri, che possono essere lanciati da piattaforme in movimento. I razzi si troverebbero nascosti nella Valle della Beqaa e nelle regioni vicine al fiume Litani, nel Sud del Paese dei Cedri. Hezbollah potrebbe contare anche su missili a medio raggio, Fajr-3 e Fajr-5, di fabbricazione siriana e calibro di 220 e 302 millimetri. Inoltre, il movimento sciita avrebbe nel suo arsenale razzi anti-nave C-802, con una gittata di 120 chilometri.
Il movimento sciita avrebbe anche missili a corto raggio nascosti nelle regioni a Sud del Litani, dove si trova dispiegata l’Unifil, la forza delle Nazioni Unite in Libano. Infine nella Striscia di Gaza, i miliziani del Partito di Dio potrebbero contare su razzi BM-21 Grad, con raggio di 20,5 chilometri e calibro 122 millimetri, oltre ai Qassam, con gittata di 18 chilometri e calibro tra i 90 e i 170 millimetri.Di sicuro dopo la seconda guerra del Libano, gli Hezbollah fanno regolarmente esercitazioni ed addestramento militare nel sud del Libano. Hanno fatto due grandi esercitazioni nell’ultimo anno: una grande esercitazione dell’unità di resistenza libanese a novembre 2007 e un’altra esercitazione di Hezbollah si è svolta nel maggio 2008, per l’anniversario del ritiro dell’esercito israeliano dal Libano. Sia come sia, proprio da Israele ieri è arrivato un grido di dolore rivolto a tutto il mondo occidentale perché si prenda coscienza che l’atmosfera a Beirut ormai è da preparativi per una ulteriore azione di guerra da parte dei mercenari libanesi dell’Iran. Ci si può solo consolare con una buona notizia, sempre a proposito degli Hezbollah e della loro propaganda, che viene dal cuore dall’Europa. Più precisamente dalla Germania in cui è stata messa al bando la tv “Al Manar” (il faro) per il tono della propaganda antisemita diffusa in lingua araba in tutto il mondo via satellite. Forse anche nel Vecchio Continente qualcuno non è affatto convinto che in Libano le cose stiano migliorando, come invece sostiene il segretario Onu Ban Ki-moon, dopo l’invio del contingente militare di interposizione nell’agosto di due anni fa.

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