..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

sabato 29 novembre 2008

LANA DEL RIO: DOPO 21 ANNI C'E' VOLUTO UN "SANTO"


Era il lontano 1987 quando Gitana D'Asolo - scuderia Biasuzzi con in sulky Mario Rivara - impose la legge della più forte per aggiudicarsi il 70° Derby del Trotto italiano.
Ventuno anni di attesa per vedere nuovamente passare il palo per prima alla quattordicesima femmina - su 81 edizioni - della storia del Derby, con il binomio Lana del Rio-Santo Mollo.
La dominatrice della leva 2005 dopo avere dominato in lungo e in largo tutte le prove di gruppo I dei tre anni, ha imposto la legge della più forte anche in questa occassione, nel giorno più importante, nella corsa della vita.
Il ritiro di Lord Capar - una delle varianti positive per la vittoria della figlia di Varenne - ha permesso a Santo Mollo di partire a tutta e scavalcare al via la controfavorita della corsa, quella Lisa America, anch'essa figlia del Capitano, che dopo le batterie del 29 settembre e del pre sciopero, aveva offerto le migliori garanzie per la vittoria finale.
Lo stacco in 15.4 e i primi 400 metri passati in 31.4 - con frazione intermedia in 16.0 - hanno consentito a Lana del Rio di prendere il comando dopo 500 metri di corsa, mettendo una seria ipoteca sulla vittoria finale.
Le posizioni si assestavano con il primo passaggio davanti alle tribune: Lana del Rio davanti a Lisa America, seguite da Light Kronos e Libeccio Grif, con Letter From Om che si estrometteva per probabili problemi fisici.
Il primo chilometro veniva transitato da Lana in un "normale" 1.16.8 senza che nessuno le venisse ai fianchi. Dopo la penultima piegata la corsa si cominciava a movimentare con Lisa America che, sul rettilineo di fronte alle tribune, veniva fuori dalla scia di Lana e con frazione violenta cercava di impensierire la leader.
Le mani ferme di Santino Mollo lasciavano presagire che Lana del Rio aspettasse solo la retta di arrivo per scappare verso la gloria, e dopo la conclusiva piegata con frazione in 13.6, lasciando le posizioni immutate, la figlia di Varenne entrava per prima in retta.
Santo Mollo dopo essersi guardato a destra e sinistra per controllare le posizioni iniziava a richiamare Lana e, preoccupandosi solo della sua allieva, allungava scrollandosi dalla schiena Lisa America, che veniva infilata all'interno da Light Kronos e impensierita all'esterno da Libeccio Grif.
Gli ultimi cinquanta metri diventavano per Lana del Rio un'apoteosi e il lancio del frustino da parte di Santo Mollo era la perfetta fotografia dell'incalcolabile gioia per il driver calabrese che, dopo aver perso il Derby del 2005 in sulky a Fleche a scapito di Fairbank Gi, poteva finalmente iscrivere il proprio nome tra i vincitori della classicissima per i tre anni allevati nella penisola.
Gli oltre quaranta giorni di sciopero e, come precedentemente evidenziato, il ritiro di Lord Capar, hanno senza dubbio agevolato la vincitrice - come onestamente dichiarato da Santino Mollo nelle interviste post corsa - ma questo non toglie una virgola alla prestazione odierna di Lana, che per la prima volta ha corso ufficialmente senza ferri: ultimi 600 metri in 41.7, ultimi 800 metri in 55.7, suddivisi in 27.6 e 28.1, chilometro conclusivo in 1.11.4 con rotolo complessivo, per i due giri di pista, in 2.28.2 (2100 metri in 2.34.2), per un ragguaglio al chilometro in 1.13.4.
Parziali: 6 (100), 30.6, 30.5, 31.4, 27.6, 28.1
Una vittoria figlia della classe e del lavoro di tutto il team di Santo Mollo, che ha creduto, oltre un anno e mezzo fa, sulle qualità della campionessa da Varenne e Urbem D'Asolo - l'ennesima coincidenza per andare contro la storia - per essere gratificati e premiati nel giorno che inevitabilmente cambia il corso della carriera di un trottatore.
A fine corsa Santo Mollo ha dichiarato che ora Lana sarà messa, meritatamente, a riposo e che in futuro si cercherà di guardare ad un programma che permetterà alla Derbywinner di proseguire una carriera fatta, ad oggi, di vittorie e Gruppi I.
Si chiude così il 2008 di Lana del Rio, una stagione che rimarrà nella storia e che sarà difficilmente ripetibile nel prossimo futuro, le vittorie in sequenza di: Milano Premio Emilia - femmine - Gruppo III, Modena Premio Tito Giovanardi-Mem. G.Ghittoni - Gruppo I, Napoli Gran Premio Citta' Di Napoli - Gruppo I, Milano Gran Premio Nazionale-Mem. G.Ferraris - Gruppo I, Torino Gran Premio Avv.Carlo Marangoni-Mem.Fabio Jegher - Gruppo I e l'odierno 81° Derby Italiano Trotto a Roma sono un record che non lasciano spazio né a critiche né ad eventuali rimpianti per chi, probabilmente, avrebbe avuto molte più chance se il Derby si fosse corso a metà ottobre.
Circa due mesi fa, in questo spazio, avevamo scritto di come le favole, spesso, nel momento in cui tutto sembra prendere la giusta piega hanno un brusco risveglio, e dove disgrazie e imprevisti sembrano ribaltare un lieto evento, domandandoci se la favola di Lana del Rio non abbia voluto prendersi la briga di creare un po di attesa e di rendere il suo finale ancora più bello.
Oggi siamo qui, a celebrare la "nostra" Campionessa, perchè da quando l'abbiamo adottata sono passati giorni, mesi e tante belle corse, spesso vittoriose, e mai come adesso possiamo urlare che andare contro la storia non ha avuto davvero prezzo, grazie Lana!
di Cirdan

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