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lunedì 27 luglio 2009

BYE BYE DONINGTON



MotoGP: Bye bye Donington, quanti ricordi

Arrivederci Donington: speriamo di incontrarci presto. Purtroppo, con un pizzico di nostalgia, questo fine settimana sarà l’ultimo nella storia recente del Motomondiale a Donington Park: gli organizzatori dell’impianto hanno infatti preferito puntare sulla Formula 1 per i prossimi anni, con le due ruote che torneranno a Silverstone. Sarà un avvicendamento come quello del 1987, quando proprio da Silverstone si passò a Donington, circuito che ha regalato gare emozionanti con, sostanzialmente, un unico grande protagonista, Valentino Rossi ovviamente. Il fenomeno ha vinto qui sette delle sue 101 gare nel Motomondiale, anche se l’ultima volta è datata 2005.

Una gara bagnata dalla pioggia, dove Valentino regalò una prestazione delle sue, un capolavoro: partenza a rilento, una battaglia con Alex Barros e Kenny Roberts Jr. (dopo la scivolata di Sete Gibernau), il sorpasso e via verso una vittoria senza discussioni, con alcuni giri di ben 2″ più veloce sugli avversari. Un abisso, una prestazione formidabile. D’altronde Rossi a Donington vinse la sua prima gara in MotoGP/500cc nel 2000, lottando con lo stesso Roberts e Jeremy McWilliams, velocissimo quel weekend con la Aprilia bicilindrica.

L’anno successivo Rossi vinse ancora, questa volta con differenti modalità: partenza dalla terza fila (11° tempo nelle prove), avvio di gara stentato ma subito una serie di sorpassi, tanto che all’epoca in molti lo confrontarono con l’affermazione di Senna del 1993 in Formula 1 (con le dovute e debite proporzioni). Di certo quella è una delle migliori 10 gare di sempre dell’otto volte iridato, che vinse anche nel 2002 con anche la nota polemica sul traguardo con Max Biaggi, che l’ha sfiorato quando si era messo di traverso (come aveva abituato il pubblico a quei tempi) sulla propria Honda RC212V per festeggiare la vittoria. Volarono parole grosse da parte di Valentino (il “Si vede che gli tira…”), salvo poi far retromarcia poco più tardi comprese le giustificazioni del “Corsaro”.

A proposito di Max Biaggi, sua la vittoria del 2003, seppur dopo la penalità inflitta proprio a Rossi per un sorpasso con bandiere gialle su Marco Melandri. Nel 2004 nuovo dominio di Valentino (con un sorprendente Edwards secondo davanti all’allora compagno di squadra in Honda Gresini, Sete Gibernau) fino al 2005, sua ultima vittoria in Gran Bretagna.

Nel 2006 a vincere fu infatti Dani Pedrosa, l’ultima di quella stagione per una gara senza discussioni: partenza, fuga, vittoria, il tutto quando Hayden “naufragò” in ottava posizione per alcune scelte tecniche incomprensibili da parte della Honda, che gli affidò aggiornamenti tecnici mai provati prima in un weekend di gara quando era in piena corsa per il campionato.

Il 2007 è l’anno di Casey Stoner, vincitore sotto la pioggia davanti a Edwards e lo “specialista” Chris Vermeulen, capace di ripetersi poi lo scorso anno in condizioni climatiche ottimale proprio a preceder Rossi e Pedrosa.

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