L'avevamo lasciata al Prix d'Amérique, quando era al comando, sempre bella e sempre con un cuore grande come il mondo. Domani ci riprova nel Prix de France, sulla distanza che l'ha vista diventare prima una campionessa e poi una fuoriclasse.
Non sarà semplice, ma questa volta ho una sensazione diversa, come quelle avute quando nessuno c'avrebbe più scommesso un pound.
In pista, oltre a Lana, ci sarà colui che è stato il favorito dell'Amérique, Maharajah, e colui che l'ha battutto, Ready Cash. Il primo completamente scalzo, come Lana, mentre per il francese gli anteriori saranno ferrati. E poi ancora Olga, Première Steed e la carta J-Et. Dubois, Quaker Jet. Ci sarà anche un po' di Varenne, con Gianpaolo Minnucci e il suo Mondiale Ok.
In soldoni: una gran bella corsa. Se poi Lana dovesse assumere il comando (ha un numero da urlo) e mandare lo svedese, allora la corsa potrebbe diventare meravigliosa.
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