..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

domenica 13 marzo 2011

ONE ARSENE WENGER

Massimo ci racconta di ieri, del suo viaggio fino a Manchester, fin dentro l'Old Trafford, della bella giornata di sole che diventava grigia e piovosa appena si superava Birmingham, e all'altezza di Stoke la situazione era quella tipica del nord: grigio, umido, piovoso. Leggetela, perché dentro c'è tanto sport, c'è tanta vita sociale e il buon gusto di vivere serenamente quello straordinario gioco chiamato football, ma soprattutto c'è tanto Arsenal.

"...Si arrivava da una delusione in Europa e tanta gente era alla prima trasferta dell'anno: anziani, donne, giovani e meno giovani, uomini di tutte le età. Grande giornata vissuta all'insegna del football: il panino preparato da casa, la ricetta della torta fatta assaggiare ai compagni di avventura; per molti istanti mi sembrava di essere tornato agli anni '70, quando anche nella mia città, in Sardegna, la gente intendeva la partita come una giornata di vacanza e di divertimento, arrivando da tutte le parti dell'Isola, con il maialetto freddo, un pezzo di pecorino, della salsiccia fresca, il vino fatto in casa (spesso Cannonau) e poi tanti racconti e risate. La partita poteva finire in qualunque maniera, ma nessuno cancellava questa gita, questi bei momenti di socializzazione, di quando la gente usava la partita per socializzare e respirare aria pura e non per sistemare il proprio sedere nel divano di casa a fare i filosofi, gli esperti, e farsi venire rabbia e frustrazione, il tutto trasmesso esternamente attraverso un computer e non di certo con la bellezza di vedere faccia a faccia le persone.
Ma ieri a Old Trafford, specie il coro finale "One Arsene Wenger, there is always one Arsene Wenger", era un messaggio a molti di questi, che sicuramente dopo questa sconfitta avrebbero posto domande che farebbero prima a porsi a loro stessi, al loro ruolo da tifosi."

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie per la citazione... ti aspetto per una bella trasferta in BUS... prenditi libero un week-end... :)

Unknown ha detto...

C'arriverò a Londra, c'arriverò...