..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

mercoledì 26 settembre 2012

MA ABBIAMO PAREGGIATO O ABBIAMO VINTO?

Il titolo è emblematico, perché viene difficile capire dopo il match di ieri pomeriggio se in realtà abbiamo pareggiato oppure vinto. L’entusiasmo che circola nelle ultime ore in tutti i social network che trattano di Arsenal è il termometro che lo testimonia. Giocare una gara dove il possesso palla è stato di gran lunga superiore, la percentuale di passaggi notevole così come l’ottimo posizionamento tattico che ha permesso di recuperare un gran numero di palloni, proprio in casa dei campioni in carica, è già di per se un motivo d’orgoglio. Se a questo ci si aggiunge il modo, il quando e il come, la visione del match contro i Citizen assume una dimensione trionfalistica.
Oggettiva anche l’uscita dal campo, dove i nostri erano consapevoli di essere stati meglio, di aver conseguito un risultato giusto e per certi versi bugiardo, d’aver compreso quanta forza e quanti margini di miglioramento (sia in fatto di uomini che di meccanismi) si possiedono, loro piegati nella testa, nerbati dalla fiondata di Koscielny che è stata pari se non superiore a quella di Cristiano Ronaldo di appena tre giorni fa.
Il modo è stato da squadra vera, che ha subito quando c’era da subire, ha retto quando c’era da reggere, ma che nei momenti in cui doveva cercare di fare male l’ha fatto, con Gervinho, con Podolski, con Diaby, con Cazorla …con Koscielny.
Il come è il risultato di crederci sempre, di non mollare mai, di giungere a pochi minuti dal termine e portare ancora nella trequarti avversaria, con la giusta tattica, la voglia di segnare, di far esplodere quel fiume di gioia (qui testimoniato) sceso all’ottantaduesimo minuto dagli spalti a sud-est dell’Etihad Stadium.
Ed in quel minuto si raccoglie tutto quanto il quando, subito dopo la grande parata di Mannone, conseguenza di un 3 contro 2 che avrebbe potuto tagliarci le gambe.
Bene così, a volte vale più un pareggio che una vittoria, e forse a Manchester, da entrambe le parti, se ne accorgeranno presto.

Nessun commento: