..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

domenica 4 maggio 2014

TABELLONE QUASI COMPLETO

Ancora una volta è stata l'ultima gara in programma a regalarci le emozioni più forti, tenendoci sul filo di lana fino al fischio della sirena.
Allo Staple Center scendevano sul perimetro di gioco due tra le più belle e divertenti franchigie della lega, e alla fine è stato un peccato che una delle due sia uscita. L'hanno spuntata i padroni di casa, mantenendo fede ai pronostici pre-serie. Sono usciti gli Warriors, rispettando come meglio non avrebbero potuto milioni di appassionati e tifosi.
Mark Jackson, ieri sera meravigliosamente in ordine con il proprio abito, può andare fiero dei suoi ragazzi. Per tutto quello che sono stati capaci di fare, per aver tenuta viva la serie fino all'ultimo secondo dell'ultima gara disponibile.
Per i Clippers non è stato assolutamente facile, e solo con un'enorme dispendio di energie e le giocate dei suoi migliori interpreti sono riusciti a strappare il pass per la semifinale di Conference.
La copertina del migliore, però, se l'è aggiudicata ancora lui, quel ragazzino su cui non scommetteresti un dollaro ma che alla fine, tra i "giganti", ha messo a referto 33 punti e 9 assist: Wardell Stephen "Steph" Curry.
Tra i Clippers la palma del migliore è stata distribuita in maniera equa. In doppia cifra sono andati Matt Barnes, Blake Griffin, DeAndre Jordan (autore di 15 punti e 18 rimbalzi), JJ Redick, Chris Paul (22 punti e 14 assist) e Jamal Crawford.
La vittoria di Los Angeles arrivava dopo che i Thunders avevano superato i mai domi Grizzlies, e questo ha fatto si che l'accoppiamento della parte bassa della costa Ovest le vedrà una di fronte all'altra nella semifinale della Western Conference.
Come detto Memphis prima di salutare i Play-Offs ha reso la vita difficile ad Oklahoma, e per buona parte dell'incontro aveva dato la sensazione di aver trovato la serata giusta per compiere l'impresa.
Dopo un primo quarto a dir poco perfetto (36-27 il parziale) i ragazzi di David Joerger hanno inevitabilmente pagato la differenza di qualità della propria rosa, e quando in cattedra sono saliti i soliti KD35 (33 punti e 8 rimbalzi) e Russell Westbrook (27 punti, 10 rimbalzi e 16 assist, confezionando la seconda e consecutiva tripla doppia in una serie di Play-Off), la storia ha scritto l'inevitabile.
Ora Clippers e Thunders avranno poche ore per preparare la semifinale, momenti che serviranno principalmente a recuperare le energie fisiche, quelle mentali, dopo il superamento del turno, avranno avuto modo di auto-generarsi.
Oklahoma avrà dalla sua la possibilità di giocarsi l'eventuale gara-7 alla Chesapeake Energy Arena, ed in qualche maniera partirà da favorita.
A sensazione penso che i ragazzi di Scott Brooks troveranno meno difficoltà rispetto alle gare disputate con Memphis, e che alla fine, con quel duo in queste condizioni, il loro accesso alla finale sarà obbiettivo decisamente alla portata.
Il 6 maggio avremo le prime risposte.
La grande serata Nba si apriva ad Indianapolis, dove i Pacers affrontavano una delle franchigie che più d'ogni altra è stata in grado di mettere in seria difficoltà i ragazzi di Frank Vogel. E anche gara-7, nonostante il 92-80 finale, è stata spigolosa e a tratti complicata.
Il secondo e l'ultimo quarto, periodi di tempo dove Indiana ha dimostrato per tutta la Regular Season di saper cambiare marcia, hanno segnato l'esito finale della sfida.
Gli appena 30 punti concessi nei 24 minuti di gioco hanno scritto la parola fine dell'avventura degli Hawks.
Ancora leader incontrastato è stato il #24 nato a Palmdale, autore di 30 punti, 11 rimbalzi ed una condotta di gara consapevole. Bene Roy Hibbert, che dopo alcune prestazioni incolore è riuscito ad illuminare la notte più importante, mettendo a referto 13 punti e 7 rimbalzi.
Ma vediamo come il tabellone, dopo le gare di stanotte, è andato a comporsi.
Ad Ovest, come già accennato, saranno i Thunders, nella parte bassa, a contendersi la finale con i Clippers, mentre nella parte alta del tabellone Portland attenderà la vincente tra San Antonio e Dallas, match che andrà in scena questa sera.
Ad Est con la vittoria di Indiana, Washington ha trovato il suo accoppiamento, mentre Miami è ancora in attesa di conoscere chi, tra Toronto e Brooklyn (in campo tra meno di due ore), affronterà dal 7 maggio in poi.

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