..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

domenica 28 settembre 2014

UNA FASE CHE NON SUPEREREMO MAI

Morning Gooners,
trovo emozionalmente incredibile quello che in questa fase della stagione ci sta capitando. Non passa partita che qualcosa non succeda, che una giocata non ci regali l'imbattibilità, che uno scontro non ci tolga risorse umane, che il cuore non smetta mai di farci mettere in campo qualcosa che gli altri (forse) non hanno.
Non è bastato, ieri, terminare la prima frazione di gioco con un doppio infortunio e uno Loris in formato oggi le paro tutte per farci smettere di combattere, anzi. I primi dieci minuti della ripresa hanno testimoniato il nostro coraggio, la nostra determinazione, il crescere della condizione atletica. E non è bastato nemmeno l'essere andati sotto alla prima palla goal capitata agli Spurs per farci crollare mentalmente, anzi. La lucidità da quel momento in poi c'ha fatto creare diverse occasioni.
Concretizzando, purtroppo, con il solo Alex.
L'avremmo ampiamente meritata. Perché l'abbiamo giocata da North London Derby, perché l'abbiamo aggredita, fatta nostra, dall'inizio alla fine. E questo è un bene per il domani, a prescindere dal risultato. Indubbio che l'aver perso sia Arteta che Ramsey fa guardare alle prossime settimane con più preoccupazione. Gli impegni che avremo da qui alla sosta per le nazionali ci diranno con più chiarezza chi e cosa siamo diventati. Galatasaray mercoledì all'Emirates per la seconda giornata del Gruppo D di Champions e Chelsea a Stamford Bridge domenica 5 ottobre due match che metteranno alla prova l'aspetto che più di ogni altro vorremmo fosse migliorato. O meglio.
Quell'aspetto, vista l'imbattibilità che continuiamo a mantenere, dovrà essere confermato.
Tutti i match fino ad oggi disputati, compreso il primo tempo della sconfitta di Dortmund, hanno dimostrato che siamo duri a morire. 
Non molliamo mai, a prescindere dagli interpreti.
Saranno le vittorie ottenute nell'ultimo scorcio dell'anno, sarà la forza del gruppo, sarà che di fronte ai problemi escono i veri valori del Club, ma questi ragazzi nonostante tutto stanno dimostrando che quando l'infermeria si svuoterà e la condizione sarà ottimale ci si potrà giocare di tutto e di più. 
L'attuale fase ci chiede degli sforzi supplementari, sia fisici che mentali. Dobbiamo cercare di tenere altissima la tensione, ogni secondo di ogni match. Correre per chi c'è e anche per chi non c'è.
Come fatto ieri, come da settimane abbiamo imparato a fare. Ciò che alla fine ci farà superare questa fase.
Mercoledì sera mancherà con molta probabilità anche Wilshere, da preservare per il match di domenica a Stamford Bridge, e con una line-up praticamente obbligata dovremmo mettere a referto i primi tre punti del girone, utili a fare morale e classifica. Con il Chelsea saremmo quasi obbligati a rimanere imbattuti per non ampliare una forbice che ci vede comunque distanti due match pieni.
Stringersi intorno a tutto l'ambiente proprio in questo momento è il dovere che ci viene chiesto. L'unica fase con dovremmo mai superare.

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