..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

domenica 2 novembre 2014

EL ARSENAL MARAVILLA

Morning Gooners,
era da un po' che attendavamo un pomeriggio come quello a cui abbiamo assistito nella giornata di ieri. Due ore da attraversare il relativa tranquillità, un turno interno di campionato dove non soffrire fino al novantesimo in cerca del goal del pareggio o della vittoria.
Così è andata, anche se fino a venti dalla fine il risultato è rimasto in equilibrio.
Ma questo non deve trarre in inganno. La squadra ha giocato un ottimo football per tutti i novanta di gioco, ha messo sotto pressione la difesa dei Claret, presentando Sanchez, Cazorla e Welbech più e più volte davanti ad un mostruoso Heaton.
Sembrava il classico pomeriggio dove tutto funzionava ma niente entrava. 
Il nostro grande merito è stato quello di non spazientirci, di attendere il momento giusto di creare quella condizione che ci avrebbe aperto le porte del trionfo.
C'ha pensato il giocatore che da ieri, ma non solo da ieri, vive di luce propria nell'immaginario di ogni tifoso Gunners. Quel colpo estivo di mercato che tanto aveva fatto sognare nel giorno del suo acquisto. Quella meraviglia di dinamicità, agonismo, qualità tecnico/tattiche che dopo aver infilato due reti ai Black Cats ha avuto il merito e l'abnegazione di siglarne due anche al Burnely, facendoci volare in solitaria al quarto posto.
Nel meraviglioso pomeriggio di Alexis hanno trovato posto anche altre news che tanto bene hanno fatto a morale e fiducia.
In primis il rientro negli ultimi dieci di gioco di Theo Walcott.
Finalmente in campo dopo undici lunghi mesi. L'ottima prestazione, né la prima né l'ultima, di Chambers, autore di un goal, di un assist e di una costante presenza nelle trame di gioco dei nostri. Ancora bene Gibbs, autore ieri dell'ennesimo assist. Bene anche la coppia inedita di centrali, così come bene il duo Arteta-Cazorla, che ha saputo costruire ma al tempo stesso occupare con attenzione la delicata zona di campo avuta in dotazione. Sugli esterni abbiamo avuto nettamente la meglio, con un'altra buona prestazione di The Ox. Bene anche Santino, ultimamente sfortunato con le conclusioni a rete. Ancora una volta funzionale di grande qualità il ruolo di Danny, ieri all'asciutto più per caso che per demeriti.
Insomma. Dal trionfale 3-0 con Burnely ci portiamo dietro quella capacità di rendere semplice un periodo dove molti avrebbero alzato bandiera bianca, dove in tanti non avrebbero saputo trovare gli stimoli per venirne fuori.
Noi l'abbiamo fatto, ormai lo si può dire senza grosse smentite, con un sorriso sulle labbra, senza essersi presi troppo sul serio, senza essersi fasciati la testa quando le cose non andavano e senza credersi arrivati oggi che tutto sembra andare per il verso giusto.
La certificazione arriva dal secondo goal di giornata di Sanchez.
Ancora una volta, e sono nove in stagione (9 volte su 15 totali), abbiamo messo la sfera in fondo alla rete nei minuti finali. Una volta starà al caso, due/tre a qualche astrale coincidenza. Il costante ripetersi di questa condizione mi fa semplicemente pensare che questi ragazzi, seguendo la dottrina di Mr.49, stanno mettendo in campo un qualcosa che potrebbe nel breve farci dipingere come El Arsenal Maravilla.

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