I dirigenti della Serie A di calcio, quelli che per settimane l'hanno menata con il giochiamo a porte aperte, a porte chiuse o anche senza le porte, hanno ammesso che la decisione del governo è stata di buon senso (senza spettatori fino ad aprile), e ora speriamo non rompano più i coglioni.
I virologi da talk show, quelli che per settimane hanno presenziato tutte le trasmissioni possibili sbugiardando colleghi, simili e financo se stessi, pare abbiamo deciso di mettersi da soli in quarantena; di virus sinceramente basta e avanza quello che c'è.
I Governatori (alla Zaia e alla Fontana), i Sindaci (alla Sala), e vari assessori al seguito, quelli che per settimane hanno detto di seguire le linee guida del governo e al contrario, andando per cazzi loro, hanno fatto (quasi) più danni del Covid-19, avranno seguito con attenzione la conferenza stampa (di oggi) e il comunicato (di ieri) del Presidente del Consiglio capendo finalmente che a dirigere il traffico, a pilotare il mezzo, a prendere in mano il timone cercando di riportare la nave in porto dev'essere solo ed esclusivamente il governo centrale? Si confida ce la possano fare.
Mentre per quanto asserito da Giorgia Meloni a "L'Aria che Tira" ("Giuseppe Conte è un criminale"), e per ciò che l'indossatore di felpe altrui ha dichiarato nell'intervista pubblicata nella giornata di ieri dal quotidiano spagnolo "El Pais" ("Il Governo italiano è incapace di gestire l'emergenza del Coronavirus"), alziamo le mani e per manifesta inferiorità affermiamo tutti in coro: hanno (ancora una volta) vinto loro.
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