..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

mercoledì 29 aprile 2009

L'ARABA FENICE

Riassunto delle puntate precedenti.
C'è un cavallo che dieci giorni prima del primo gran premio della stagione fa l'ultimo lavoro dopo quello svelto. Rientra e - puff - butta sangue dall'anteriore destro. La corsa è lì ormai, a due passi, non c'è il tempo di lavorare a modino ma solo di rabberciare quel che è possibile rabberciare.
Brighi, disfi, forchi e alla fine al quarto tentativo trovi una ferratura adattata all'esigenza, di modo che si possa comportare in maniera dignitosa. E' il favorito di quel gran premio, viatico a un altro gran premio ancora più importante a distanza di due settimane. Si corre coi ferri, nez pas, e si perde, però con lo svolgimento come attenuante, il che tenuto conto del rientro e bla bla e bla bla. Viene anche il giorno dell'appuntamento che conta, un giorno che è più giorno di altri nella particolare vita di un puledro che deve muovere le gambe veloci. Il piede è sempre lì, rimediato in qualche maniera, di fermare il cavallo e dare modo che tutto andasse a posto per benino non c'era lo spazio temporale. Il dubbio sull'impostazione esiste: con le balze? senza le balze? coi ferri? senza i ferri? Alla fine via i ferri ma almeno le balze quelle sì.
Pista dura, claro. Un marmo. Poteva essere diverso? Il cavallo perde, stavolta con minori scusanti tattiche, e tutti o quasi, sui forum, nei giornali, alla partita e in discoteca, danno addosso al driver per un parziale di qua e un parziale di là. Senza sapere.
Quel cavallo è Lana del Rio, ancora la numero 1 della generazione alla luce di quel che è successo in quest'ultimo mese e quello che è stato il prodotto della pista sapendo i retroscena.
Ah, se la invitano - e la invitano - e si risolve qualche problema organizzativo la cavalla va a Solvalla per l'Elite dei 4 anni. C'è un mese di tempo per prepararla. Ci vediamo là.
Massimo De Marco

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