..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

lunedì 3 settembre 2012

RATINGS: LIVERPOOL 0-2 ARSENAL

Vito Mannone 7.0: Passa un pomeriggio tutto sommato tranquillo, offrendo sicurezza a tutto il reparto.
Nel finale si esalta due volte su Shelvey, consentendo ai Gunners di chiudere per la terza volta consecutiva un match senza subire reti e regalandosi ben due clean sheet a distanza di soli sette giorni. Saracinesca.

Carl Jenkinson 7.0: Dalle sue parti non passa nessuno, compreso quel peperino di Sterling.
Rispetto alla gara d’esordio contro il Sunderland si propone anche in avanti, offrendo ad Ox il giusto supporto sulla fascia. Maturato.

Per Mertesacker 6.5: Si fa ammonire dopo soli cinque minuti, sbaglia qualche rinvio, Vermaelen ne copre più volte la posizione. I suoi centimetri, però, sono utili in alcuni frangenti.

Thomas Vermaelen 7.5: Stratosferico. Si incolla a Suarez facendogli passare un brutto pomeriggio, è sempre attento in ogni situazione di calcio piazzato, comanda il reparto e da indicazioni ogni qual volta si propone in fase offensiva.
Esce nei secondi finali per una botta. Capitano.

Kieran Gibbs 7.0: Sarebbe dovuto essere il suo anno, potrebbe veramente essere il suo anno. Corre, chiude, copre, si propone, non perde mai l’avversario e quando gli capita va a ringraziare Podolski prima e Arteta dopo per l’aiuto.
Lo chiamavano promessa, oggi lo si può chiamare certezza.

Mikel Arteta 7.0: Recupera il solito enorme numero di palloni. Organizza la fase davanti alla difesa esibendosi con tecnica e senso tattico in una delle sue partite più belle.
Aiuta chiunque, dimostrandosi anima e cuore del centrocampo Gunners. L’utilià fatta a calciatore.

Abu Diaby 8.0: E’ vero, ho un debole enorme per questo meraviglioso giocatore, ma oggi esce da Anfield da migliore in campo.
Struttura fisica e grande tecnica distruggono in soli 45 minuti il duo Sahin-Allen, ridicolizzando l’ex Real Madrid e mettendo dietro la lavagna il gallese voluto da Rodgers.
Offre profondità e con il solo movimento del corpo crea situazioni di gioco per l’intera squadra. Se gli infortuni lo lasceranno in pace… Leader.

Santi Cazorla 7.5: Un assist, un goal, senso della posizione e giocate sempre utili.
Arrivato ad Ashburton Grove senza fare troppo rumore è senza dubbio il giocatore che ha dato di più in queste prime tre giornate di campionato. Moto perpetuo.

Oxlade-Chamberlain 6.5: Gioca una gara attenta, infarcita di tanta corsa e grinta. Senza palla consente a Jenkinson di spostarsi verso il centro coprendo diligentemente l’out di destra.
Qando ha la sfera tra i piedi si capisce di quanto talento gli ha donato madre natura. Evoluzione continua.

Lukas Podolski 7.0: Un goal e un assist, in un pomeriggio in cui tutti i tifosi dei Gunners hanno potuto capire cosa potrà offrire all’Arsenal Prince Poldi.
Come Ox aiuta sull’out di sinistra Gibbs, sacrificandosi quando è stato il momento di farlo. A volte estraneo alla manovra, ma questo è solo l’inizio della sua nuova avventura. Caparbio.

Olivier Giroud 6.5: Lotta, combatte, fa a sportellate con chiunque, crea profondità e non toglie mai né la gamba né la testa.
A pagarne è la lucidità in certe occasioni, ma la sua fisicità consente alla squadra di salire e di non patire le fasi di palla persa. Leone.

Arsène Wenger 8.0: Lo si potrà criticare, certe volte potrà non piacere, ma lui è l’Arsenal, e ancora una volta, nonostante tutto, ha saputo costruire un team che sarà capace di stupire e di stupirci.
Il suo più grande acquisto stagionale è stato sicuramente Steave Bould, e gli zero goal subiti in queste prime tre giornate di campionato stanno li a testimoniarlo.
Oggi azzecca tutte le mosse e l’Arsenal espugna Anfield nel più facile dei modi. Condottiero.

Aaron Ramsey, Andre Santos e Laurent Koscielny s.v.

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