C'è bisogno di mettere tutto alle spalle, di cancellare dalla mente Stamford Bridge, di guardare il bicchiere mezzo pieno e ricominciare a correre. Niente è perduto, niente è impossibile.
Dopo il match di sabato pomeriggio il morale non era certo dei migliori. Dopo le batoste con il Manchester City e con il Liverpool il peggio sembrava passato, ed invece è arrivata la terza, di batosta, con il Chelsea.
Eppure la classifica, nonostante tutto, ci offre ancora la possibilità di credere, si sperare, di guardare il primo posto da vicino.
Superare nel match di questa sera i gallesi dello Swansea significherebbe tornare a -4 dalla testa (quella ipotetica, visto che il City dovrà recuperare ancora due partite), con sette partite da disputare ed un solo scontro diretto da affrontare, quello con il City, in casa.
Capisco che parlare di titolo dopo quanto accaduto nell'ultimo fine settimana stride, lo comprendo. Ma i numeri ci dicono che tutto è ancora possibile, e questo dovrebbe farci comprendere meglio quanto bene abbiamo fatto in questa stagione, quanto gli altri, alla fine, non ci sono stati così superiori.
Il Liverpool quest'anno cos'ha fatto? Per ora nulla. Nelle coppe nazionali è uscito anzitempo, le coppe europee non le aveva, in campionato si sta giocando il titolo. Il Manchester City s'è da poco aggiudicato la Coppa di Lega, in Champions è uscito per mano del Barca, in FA Cup perdendo in casa contro il Wigan, mentre in campionato si sta giocando il titolo. Il Chelsea è uscito da entrambe le coppe nazionali, s'è qualificato ai quarti di Champions ed in campionato si sta giocando il titolo. Noi abbiamo fatto flop in Coppa di Lega, il Bayern Monaco c'ha eliminato dalla Champions, ma ci troviamo in semifinale di FA Cup e ci stiamo giocando il titolo.
Insomma, tolte quelle maledette tre trasferte la nostra stagione la si può considerare più che positiva, ed i frutti sono li che aspettano di essere raccolti.
Dei ragazzi, che avranno una gran voglia di cancellare i sei goal presi dai Blues, di Wenger, che vorrà ricominciare da uno (1001) con una bella vittoria.
Di un Emirates Stadium che dovrà essere più elettrico che mai, colmo di Gooners pronti a sostenere, come fatto sabato pomeriggio, i proprio beniamini, i propri sogni.
Nulla è perduto, niente è impossibile. Basta crederci.
COYG
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