Ci eravamo lasciati in data 1 giugno, quando, dopo circa due mesi di attesa, era finalmente partito il Governo giallo-verde.
Quattro mesi dopo, al termine di un periodo che ha visto crollare il ponte Morandi e le certezze di una certa politica, si è giunti alla formulazione del documento di economia e finanza e della nomina del commissario straordinario per la ricostruzione della tragedia di Genova.
Passi che hanno messo in evidenza la voglia, l'onestà e il pragmatismo di coloro che, dopo anni di camere oscure, hanno portato, e stanno portando avanti il volere del popolo italiano.
Due mondi opposti che hanno sposato un'idea, due realtà contrapposte che hanno messo da parte sciarpe e bandiere e nel nome del popolo italiano stanno ricostruendo sulle macerie lasciate da ladri e mercenari.
In parole povere si sta facendo politica. Seria, costruttiva, indirizzata al futuro dei nostri figli. Alla faccia di un sistema che giorno dopo giorno si sta consumando di invidia e gelosia.
Nessun commento:
Posta un commento