..."Rock won't eliminate your problems, but it will sort of let you dance all over them"

mercoledì 31 marzo 2010

NON CI RESTA CHE ASPETTARE

Ok, è ufficiale, le telefonate ci sono.
Come riportato sul forum di GiùleManidallaJuve dall’assistente di Luciano Moggi, le telefonate di cui da anni parlano sia l’ex direttore generale della Juventus che l’ex designatore Bergamo ci sono, ed in un numero molto consistente. Inutile sottolineare come queste telefonate, in quanto misteriosamente ritenute meno “compromettenti” di quelle di Giraudo e di Moggi agli occhi di procura e Auricchio's team, recitino una parte molto importante nel processo di Napoli, e che per questo non verranno divulgate (nella loro totalità) prima delle prossime udienze. Quello che possiamo fare oggi è dire che non stiamo parlando di semplici tabulati e chiederci: perché le telefonate in cui l'ex designatore Paolo Bergamo chiama Giacinto Facchetti alle 16:47 del 3 gennaio 2005, e Giacinto Facchetti chiama Bergamo, solo due giorni dopo, alle 18:33 del 5 gennaio 2005, non sono state ritenute, a prescindere dalla tematica del colloquio, lesive secondo i principi di lealtà, correttezza e probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva? In soldoni: l'articolo 1 (comma 1) del Vecchio Testo di giustizia sportiva, quello che è stato imputato a Moggi per le telefonate con Bergamo. Non ci resta che aspettare.

MATCH PREVIEW: ARSENAL - BARCELONA

THE WORD LEADS...


...THE EXAMPLE DRAGS!
(Gaius Iulius Caesar)

COME ON
GUNNERS!!!

FIVE WAYS TO HELP ARSENAL


RedAction è pronta a scendere in campo. Fallo anche Tu, scegliendo il modo migliore per stare accanto a Fabregas e compagni.
La partita non ha bisogno di ulteriori presentazioni, non resta altro che unirsi in armonia per raggiungere la vittoria.

NOBEL PER LA PACE / 31

Almeno tre missili sono stati lanciati da un Predator senza pilota su un composto noto per ospitare i combattenti talebani nel villaggio di Tapi, nei pressi di Miramshah, la principale città nel nord Waziristan.
Qui i dati riepilogativi, comprendenti gli attacchi americani in Pakistan dal 2004 ad oggi.
Due le note: a) nel 2010 sono stati 26 gli attacchi aerei autorizzati dal Presidente americano/Nobel per la Pace. L’anno precedente Obama ha lanciato 53 attacchi missilistici; b) Il guerrafondaio Bush, in tutto il 2008, ne ha autorizzati soltanto 34.

LA JUVENTUS COMUNQUE E POI QUELLO CHE VIENE, VIENE

Lo hanno scritto anche i quotidiani nazionali, non tutti naturalmente, ma se a scriverlo è arrivato a farlo il giornale di "famighia" qualcosa è davvero cambiato.
Ricorderete che ieri, ed in base a quanto emerso da Napoli, ho tenuto un profilo molto basso, perché di rumors in questi anni ne abbiamo sentiti anche troppi, e spesso senza reali riscontri.
Nella versione on-line de "La Stampa", ieri sera, è uscito un pezzo che titola così: "Calciopoli: trovate le telefonate fra Bergamo, Moratti e Facchetti". Ora, se fossi un allibratore la quota della veridicità di tali riscontri la farei oscillare tra il 10 ed il 20%, e visto dalla parte dell'eventuale scommettitore sarebbe un gran bel investire, ma il consiglio è aspettare il 13 aprile, quando e probabilmente emergerà qualcosa di più concreto. Sempre che il senso del processo non ripercorra quello che a suo tempo fu il senso dell'indagine: la Juventus comunque e poi quello che viene, viene.

martedì 30 marzo 2010

IN UN PROCESSO SERIO...

Forse, perché ancora non si può dire che è così, almeno io che siedo regolarmente in "curva garantismo", dai tabulati del cellulare di Bergamo risulterebbero le famose e sino adesso mai provate telefonate di Moratti, Cellino, Facchetti e gli altri dirigenti del calcio italiano all’ex designatore. La scoperta è del consulente sportivo della difesa di Moggi, Nicola Penta. L’esistenza provata di tali chiamate smonterebbe il teorema accusatorio che aveva concentrato quasi interamente sul solo Luciano Moggi il rapporto con i designatori degli arbitri. Le telefonate sarebbero centinaia soltanto per quanto riguarda Massimo Cellino. Facchetti invece pare si limitasse a chiamare Paolo Bergamo almeno due volte la settimana. E’ quanto si vociferava nelle more dell’udienza del processo a Calciopoli di oggi.
Ora io dico e domando: ma ci volevano quattro anni per capire che allora, con un regolamento che lo permetteva, perché lo permetteva, tutti, e ripeto tutti, si lamentavano con il designatore per un rigore non dato o un fuorigioco non fischiato?
E ancora. In un processo serio basterebbero i tabulati. Anche se provassero solo che Facchetti e Bergamo avevano una relazione gay e si facevano gli squillini come i fidanzatini dei film di Moccia.
La cosa pesante, infatti, è che quelle telefonate non c'erano e ora ci sono, e pertanto qualcuno le ha fatte sparire apposta. Poi poco importa il contenuto delle telefonate.
E questo basterebbe a far saltare il banco. In un processo serio, appunto.
Calciopoli. News da Napoli

SEGRETI DI STATO

Dietro le porte chiuse dell’udienza preliminare per il caso Telecom, si apre uno spiraglio su una vicenda in teoria coperta dal segreto di Stato: i rapporti tra la compagnia telefonica e il mondo dei servizi segreti. E a sollevarlo è l’uomo che fino all’esplosione dello scandalo dei dossier illegali sedeva al vertice di Telecom: Marco Tronchetti Provera. Lambito dall’inchiesta, Tronchetti Provera è riuscito a mantenere lo status di semplice testimone. Ma ora, di fronte alle accuse dell’investigatore Emanuele Cipriani - secondo cui era perfettamente a conoscenza delle attività «coperte» dell'ufficio security diretto da Giuliano Tavaroli - Tronchetti è stato convocato per quattro volte a rispondere alle domande degli avvocati difensori: che quasi mai gli hanno riservato il «garbo istituzionale» che la Procura aveva dimostrato nei suoi confronti durante le indagini preliminari.

L'ATTESA

domenica 28 marzo 2010

IL GELO IN AULA

L'avvocato di Marco Tronchetti Provera, il professore Francesco Mucciarelli, avrebbe chiesto di mentire a Fabio Ghioni, nell'interesse della Telecom. L'accusa è stata mossa dallo stesso ex capo del "Tiger Team" (struttura di hacker informatici), davanti al giudice Mariolina Panasiti nell'udienza preliminare a porte chiuse per lo spionaggio illegale della Security Telecom, capitanata nel 2003-2005 da Giuliano Tavaroli.
Nell'aula è calato il gelo quando Ghioni ha raccontato della vicenda "Kroll", ovvero dell'incursione nel sistema telematico dell'agenzia di sicurezza di Telecom Brasile.

HIGHLIGHTS: BIRMINGHAM CITY - ARSENAL

Birmingham City v Arsenal
Caricato da brandacier. - Guarda altri video di sport estremi.

NOBEL PER LA PACE / 30

Gli Stati Uniti hanno lanciato un altro attacco aereo nel Nord Waziristan, il sesto nella regione in 11 giorni.
I Predatori senza pilota e i velivoli Reapers hanno attaccato un composto nel villaggio di Hurmaz, appena fuori la città di Mir Ali. Quattro terroristi sono stati segnalati uccisi.
Quest'anno gli Stati Uniti hanno effettuato 25 attacchi in Pakistan; tutti hanno avuto luogo nel Nord Waziristan. Nel 2009 gli Stati Uniti hanno effettuato 53 attacchi in Pakistan, e 36 nel 2008.

CALCIOPOLI: PRIORESCHI DIFESA MOGGI

Calciopoli, Prioreschi difesa Moggi. I parte
Calciopoli, Prioreschi difesa Moggi. II parte
Calciopoli, Prioreschi difesa Moggi. III parte
Calciopoli, Prioreschi difesa Moggi. VI parte
Calciopoli, Prioreschi difesa Moggi. V parte
Calciopoli, Prioreschi difesa Moggi. VI parte
Calciopoli, Prioreschi difesa Moggi. VII parte
Calciopoli, Prioreschi difesa Moggi. VIII parte
GLMDJ

REPORT: BIRMINGHAM CITY 1-1 ARSENAL

Fa rabbia prendere un gol nei minuti di recupero, c'è rammarico nel pensare alle occasioni avute dopo il vantaggio scaturito da un eurogol di Samir Nasri, ma c'è ancora tanto da giocare prima di perdere ogni speranza per la conquista del quattordicesimo titolo.
Questo il sunto della maledetta trasferta di Birmingham di ieri pomeriggio. E' stata una partita difficile come si prospettava, e la buona organizzazione dei padroni di casa ha fatto soffrire più del dovuto il gioco degli uomini di Wenger. Poi, come solo i campioni sanno fare, al minuto 81' Samir Nasri ha deciso che era ora di cambiare le sorti dell'incontro: palla recuperata sull'out di destra, cambio di direzione e accentramento fino ad arrivare al limite dell'area, botta secca di interno destro e pallone che si insaccava nell'angolino alla destra di Hart.
Sarebbe stata la settima vittoria consecutiva in campionato, sarebbero rimasti invariati i punti di distanza da Chelsea e Man Utd, sarebbe bastato buttare dentro una delle due ripartenze avute dopo il vantaggio del talento francese, invece è bastato un pallone "stupido" che non ne voleva sapere di uscire dal limite dell'area di rigore di Almunia per rendere amaro un pomeriggio che stava diventando incredibilmente importante.
Ma di pomeriggi importanti, da qui alla fine, ce ne saranno ancora molti, a partire dal prossimo, quando Manchester United e Chelsea si incontreranno all'Old Trafford e l'Arsenal sarà impegnato all'Emirates Stadium contro il Wolverhampton.
In mezzo una partita (Barcellona - 1/4 di finale di Champions League) per continuare a credere di essere i migliori, per dimostrare a se stessi che un passo falso è umano, per fare vedere al mondo intero che il progetto di Arséne Wenger va avanti e non è utopia.
Noi siamo con Voi, e Voi ci state regalando un sogno ...Come on Gunners, because a dream cannot be stopped.

sabato 27 marzo 2010

BARCLAYS PREMIER LEAGUE


A meno sette partite dalla fine, Manchester United, Chelsea e Arsenal sono finalmente con lo stesso numero di partite giocate (31), e in soli due punti di differenza.
Sabato 27 marzo, con ancora 42 giorni dalla fine del campionato, potrebbe, però, risultare l'ennesima tappa fondamentale per i sogni di gloria delle tre regine d'Inghilterra.
Arsenal e United si giocheranno le proprie carte in trasferta, rispettivamente a Birmingham e Bolton, mentre i Blues saranno di scena a Stamford Bridge contro l'Aston Villa, in un succoso anticipo di quella che sarà una delle semifinali in programma a Wembley della FA Cup.
Inutile sottolineare che l'unico risultato utile per le tre contendenti sarà la vittoria, così come importante saranno gli orari in cui scenderanno in campo.

MATCH PREVIEW: BIRMINGHAM CITY - ARSENAL

By Richard Clarke

Arsenal lost many things at Birmingham on Saturday, February 23, 2008 but, according to Arsène Wenger, the title was not one of them.
The visitors arrived at St Andrew’s that day with the chance of extending their advantage at the top of the Premier League table to eight points.
In the opening minutes Eduardo suffered an horrific injury and, by half time, Arsenal were a goal behind. They regrouped at the break and Theo Walcott’s brace was a fair reflection of their second-half dominance.
However, in injury time, Stuart Parnaby tumbled over Gael Clichy’s outstretched leg and James McFadden fired home a costly penalty. The fall-out focussed on the reaction of William Gallas but the team struggled as a whole in the wake of what had happened that day.
They drew their next three games and then lost to Chelsea exactly a month after the Birmingham defeat. By the time they were beaten at Old Trafford a fortnight after that they were nine points off the pace.
Birmingham ended up going down so Saturday’s trip to the Midlands is Arsenal’s first since that horrible afternoon. Understandably the build-up has been dominated by unpleasant memories.

venerdì 26 marzo 2010

IL FRASTUONO ED IL SILENZIO

I lettori dei quotidiani italiani sono abituati a trovare titoli in prima pagina, talvolta a “nove colonne”, che riferiscono della notifica di un avviso di garanzia, oppure dell’esecuzione di un arresto. Poi, con il passare degli anni, quando si arriva alle sentenze, magari definitive, degli stessi procedimenti penali precedentemente urlati a quattro venti, viene data una breve notizia in qualche pagina centrale di un quotidiano, con articoli grandi quanto la mano di un bambino.
E che pensare allora di gran parte delle intercettazioni telefoniche pubblicate dagli organi d’informazione di tutte le norme processuali e sulla privacy, divulgazione che sovente avviene persino in maniera parziale e distorta? La stampa italiana sembra preferire urlare che sta succedendo qualcosa, piuttosto che cercare di capire cosa in realtà stia davvero succedendo. E la circostanza che venga fatto “molto rumore per nulla” si verifica spesso, troppo spesso.

giovedì 25 marzo 2010

INFINITIF "BATTE" LA GAZZETTA DELLO SPORT

Era il 29 marzo del 2008 quando scrissi del caso Infinitif e dell'Allevamento di Marco Folli, chiamato direttamente in causa dagli articoli pubblicati a più riperse dalla Gazzetta dello Sport a firma di Michele Ferrante, con l’accusa anche di aver falsato documenti sulla nascita del cavallo che vinse il Derby del trotto italiano.
Titolai il pezzo: "Sarà Infinitif", vista l'azione legale che intrapresero gli avvocati Gianni Scagliarini, Francesco Moruzzi e Giorgio Alpeggiani presso il tribunale di Milano contro il giornalista e il Direttore ed Editore della Gazzetta dello Sport, per danni morali, commerciali e che lesero l’onorabilità e la reputazione di Marco Folli e della sua importante attività allevatoria.
A distanza di oltre ventiquattro mesi è arrivato il successo giudiziario di Marco Folli e dei suoi legali.
Marco Folli ed il suo Allevamento hanno ottenuto dal Tribunale di Milano la condanna della Gazzetta dello Sport, del suo Direttore in allora Carlo Verdelli e del giornalista Michele Ferrante, al risarcimento dei danni liquidati in oltre € 80.000,00 per la lunga serie di articoli diffamatori relativi alla cosiddetta vicenda di Infinitif, risultata una bolla di sapone insussistente, montata e creata in una assurda campagna di stampa.
La difesa di Marco Folli ha messo in luce la configurazione (e il tribunale ha accolto ) degli articoli relativi alla vicenda “un tormentone del trotto italiano”, la “martellante reiterazione” degli stessi, tale da concretare una vera e propria campagna di stampa diffamatoria.
Secondo gli avvocati che hanno condotto a buon fine la causa, Marco Folli si è fatto portatore di un’azione che trascende il suo interesse personale ma anche a tutela del buon nome dell’ippica italiana tutta, mentre persone ed Enti istituzionali a suo tempo non avevano minimamente reagito.
Infinitif, che oggi corre regolarmente in Francia, e che a suo tempo fu trasferito negli Stati Uniti, ha vinto ancora, e non solo contro gli "amici" quadrupedi, ma anche contro quel modo di fare giornalismo a cui l'Italia dei beoti è stata abituata.

C'E' UN DOSSIER...

C`è un dossier da qualche giorno sulla scrivania dell`amministratore delegato di Telecom, Franco Bernabè, dietro la decisione di rinviare l`approvazione dei conti 2009. Un faldone di documenti che la Deloitte insieme al nuovo amministratore delegato di Telecom Sparkle, Andrea Mangoni, ex numero uno di Acea, ha raccolto su mandato dell`azionista all`indomani dell`inchiesta della procura di Roma.
La Deloitte ha acquisito copia della documentazione in mano ai magistrati e scavato a fondo nella sede di corso Italia a Roma anche su tutta la corrispondenza fra il management della controllata e la società madre.
Il compito della struttura di legai account di Deloitte è stato puramente investigativo per offrire all`azionista documenti e analisi sul rapporto fra controllata e controllori che hanno portato ai numerosi arresti (da Gennaro Mokbel a Silvio Scaglia fino all`ex amministratore delegato di Telecom Sparkle, Stefano Mazzitelli).
Secondo fonti interne al gruppo, il fascicolo per ora provvisorio fornirebbe all`azionista elementi anche seri sulla conoscenza a livello apicale di tutto il business operato dalla controllata nel periodo 2003-2007.

CUPOLA INVERSA

La serata di Luglio è calda, afosa. E l’Italia suda, inchiodata davanti al televisore. Siamo ai tempi supplementari e in campo c’è la Juventus: Buffon, Cannavaro, Thuram, Zambrotta, Vieira, Camoranesi, Del Piero, Trezeguet. Ebbene sì, a essere precisi ne mancano un paio per completare il quadro: Nedved e Ibrahimovic, in fondo due tipi qualunque, la cui nazionalità non permette loro di essere in campo, perché qui si gioca Italia-Francia, la finale del Mondiale 2006.
Quella Juventus ha appena vinto lo scudetto, stradominando il campionato 2005/2006 – come l’anno prima del resto. L’unica squadra ad averle tenuto testa è il Milan, reduce dalla finale di Champions nella stagione precedente. L’Inter finisce parecchio sotto – come l’anno prima del resto – a meno quindici.

mercoledì 24 marzo 2010

CALCIOPOLI: AUDIZIONI AURICCHIO

Processo Calciopoli, audizione Auricchio
Processo Calciopoli, audizione Auricchio II
Processo Calciopoli, audizione Auricchio III
Processo Calciopoli, audizione Auricchio IV
Processo Calciopoli, audizione Auricchio V
Processo Calciopoli, audizione Auricchio VI
Processo Calciopoli, audizione Auricchio VII

CHAPEAU!

Non ci sono dubbi, ora Barack Obama merita che il suo volto sia scolpito nella roccia sul monte Rushmore accanto ai volti di George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt e Abraham Lincoln. Lo merita perché è riuscito in un impresa storica e perché proprio gli scettici che lo hanno sempre accusato di verbalismo (noi tra questi, lo confessiamo) usavano proprio questa immagine per indicare quanto fosse impossibile la riforma della sanità americana. Ma Obama ce l’ha fatta e di questo straordinario successo gli va dato atto con onestà, anche perché sarà questo il solido piedistallo da cui ora potrà affrontare le elezioni di mid term del prossimo autunno e le sfide che lo aspettano. Sfide in salita sul piano internazionale (là dove Obama sta dando il peggio di sé, con un’inconcludenza molto, molto pericolosa) ma sicuramente in discesa sul piano interno. E un presidente americano non viene ovviamente valutato dai suoi concittadini per quel che fa o non fa nel mondo, ma per i suoi risultati sul piano interno.

SENZ'ANIMA NE' FACCIA

Non si sa chi abbia "ucciso" la Juventus. Sono passati (quasi) quattro anni dal quel 7 maggio 2006, e a Napoli continua il processo che vede imputati Moggi e altri, quelli che avrebbero dovuto far parte di un'associazione a delinquere. Ovunque, nel mondo civile, questo sarebbe archiviato come un insuccesso delle autorità inquirenti, invece, lo si riesuma, periodicamente, per esaltarne la tenacia di chi condusse le indagini.
Ogni volta che Calciopoli torna agli onori della cronaca (con un profilo nettamente più basso rispetto alla Santa Inquisizione del 2006), automaticamente, torna, in video e in pagina, la foto di Luciano Moggi. Ora è fuori dal giro, squalificato e radiato, ma di lui echeggia ancora una frase: "mi avete tolto l'anima".
Quel corpo senza anima ce lo sentiamo un po' tutti (gli amanti della "Signora"), e dovrebbe sentirselo anche la giustizia sportiva, che ha saputo punire ferocemente, pur non essendo in grado di giudicare.

VOTA FABREGAS

RedAction non si ferma mai
Il prossimo progetto-banner sarà per il capitano, Cesc Fabregas.
La votazione per il nuovo banner, che sarà presentato nella gara casalinga contro il Barcellona, sarà disponibile fino alla mezzanotte di oggi, in modo da poter ordinare il banner nella mattinata di domani.
Non vi resta altro che collegarvi con la redazione di RedAction e votare.
Clicca qui per conoscere le modalità.

martedì 23 marzo 2010

AURICCHIO CROLLA CON CALCIOPOLI

Il Colonnello che ha condotto le indagini dello scandalo del calcio del 2006 letteralmente incalzato dai difensori di Moggi e De Santis.
Evidenziate indagini fatiscenti e a senso unico, utili a colpire solo la Juventus e la sua ex dirigenza
Questa volta ho deciso di scriverla proprio così, come facevano ai bei tempi i giornali di questo Paese, pronti a cavalcare quel sentimento popolare che tanto andava in voga nell'estate del 2006.
Anche in questa circostanza basterebbe una frase detta questo pomeriggio all'interno dell'aula 216 della X sezione penale del Tribunale di Napoli, niente meno che dal Presidente Teresa Casoria: "voleva far risultare quello che voleva far risultare".
Ma questa volta voglio approfondire, evidenziare, analizzare i passaggi, le parole dette, quelle rimangiate, ma soprattutto sottolineare la fatiscienza di un'indagine che ha seppellito la storia della Juventus, la carriera sportiva di Moggi e Giraudo, e ha sperperato un quantitativo ingente di denaro pubblico.

BENVENUTI A CALCIOPOLI

Lei risponendo alle difese, nella scorsa udienza ha detto che si è rifatto agli articoli dei giornali.
Si.

Queste ammonizioni dolose da quale intercettazioni risultano?
Dalle attività che abbiamo fatto.

La domanda è diversa: le ammonizioni dolose di Pinzi, Muntari e Di Michele le risultano da una intercettazione o da un giornale?
Abbiamo fatto una ricostruzione delle ammonizioni precedenti alle partite della Juve. Questa è stata fatta sulla base di colloqui telefonici, in particolare di un colloquio tra Meani e un assistente, Babbini, dove esaltavano questa metodologia.

Colonnello io le ho fatto una domanda specifica: come ha individuato queste ammonizioni dolose?
Non c'è una parte. Abbiamo ricostruito da una analisi tabellare.

lunedì 22 marzo 2010

CREDERE IN SE STESSI... E NELL'ARSENAL


Lo avevo criticato giustamente per episodi che avevano pesato sull'esito finale di alcune partite, ne avevo messo in dubbio il ruolo, perché una squadra come l'Arsenal non poteva permettersi di non avere un portiere con la "P" maiuscola. Eppure Manuel Almunia non si perso d'animo, non si è messo a piangere su se stesso, ma ha continuato a lavorare, a sudare, a credere di poter dare qualcosa alla squadra, ad Arséne Wenger, ai suoi tifosi. Partita dopo partita l'ho visto crescere, l'ho visto trasmettere sicurezza, impadronendosi di quel ruolo che noi tifosi avevamo messo in dubbio.
Il rigore parato ad Alessandro Diamanti ha confermato quanto di buono il portiere spagnolo ha fatto in questo ultimo periodo, permettendo all'Arsenal di rimanere in vantaggio sul West Ham e di andare negli spogliatoi con il giusto spirito per affrontare il secondo tempo.
Domani è un altro giorno, e come per una sconfitta anche una vittoria va dimenticata in fretta, tornando subito a lavorare e concentrandosi sulla prossima sfida, ma questo Manuel Almunia lo sa e non vede l'ora di dimostrarlo contro il Birmingham e il Barcellona.

LE MANI NERE / 6

Fear of the dark
Il macabro suono aumentava d'intensità ad ogni passo, ed il Presidente voltò lo sguardo verso la donna in nero, come a cercare una spiegazione.
“Dove siamo qui...? E cos'è questo suono?”
La donna rispose senza voltarsi, con la sua voce fredda e senza espressione:
"Sono i lamenti di tutte le persone che hanno sofferto per causa tua..." rispose la donna con una voce fredda e priva di qualsiasi emozione.
"Causa mia? Ma non... Non è possibile... Io non ho mai voluto far male a nessuno..." rispose lui, cercando un qualche conforto da parte della donna; avrebbe voluto che lei si voltasse, lo guardasse... Ma fu tutto inutile: la donna continuava a camminare guardando davanti a sé, e stringeva la sua mano con quella presa così gelida e funerea.

NOBEL PER LA PACE / 29

Altro attaco obamiano in Pakistan, il quarto in sei giorni.
I rapporti iniziali hanno indicato che quattro terroristi sono stati uccisi.

domenica 21 marzo 2010

REPORT: ARSENAL 2-0 WEST HAM

Potrei essere arrabbiato perché ad un minuto dalla fine di Manchester United-Liverpool, Fernando Torres si è divorato il gol (dopo aver portato in vantaggio i Reds) del 2-2, potrei essere contento perché il Blackburn ha avuto la costanza di fermare sull'1-1 il Chelsea ad Ewood Park, invece sono orgoglioso dei "miei" ragazzi!
Orgoglioso per la sesta vittoria consecutiva in campionato, orgoglioso nel vedere nuovamente in campo il "mio" Capitano, orgoglioso di aver visto, non solo la squadra spettacolo che in stagione ha segnato la bellezza di 73 gol ma un gruppo che, dopo l'espulsione di Vermaelen, ha saputo mettere in campo umiltà, tenacia e tanta voglia di vincere, quest'ultima capace di portare, dopo il vantaggio di Denilson, alla diciottesima rete stagionale di Cesc Fabregas.
Signore e Signori, come ripeto da tempo non so come finirà questa stagione, ma a sette giornate dalla fine so che ci giocheremo il titolo, mettendo in campo l'orgoglio Arsenal.

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HIGHLIGHTS: ARSENAL - WEST HAM


SI RICOMINCIA


Ramsey starts to walk without his crutches

By Nick Teale

Aaron Ramsey visited the Arsenal training ground this week and was able to walk unaided as he caught up with his team-mates.
The midfielder suffered a season-ending broken leg in the Gunners' 3-1 win over Stoke City last month. Prior to that the 19-year-old had been enjoying a run in the first-team and had scored four times this season.
Speaking shortly before Premier League game against West Ham, manager Arsène Wenger told Arsenal TV Online that he was pleased with the early stages of Aaron's recovery.
"He has been encouraged to walk without crutches and he is doing that," said the Frenchman.
"The recovery is going as well as you could hope for at this stage of the injury. He is, of course, impatient as anybody would be in his position.
"But we have had no bad surprises. Until now, everything has been going to plan."

sabato 20 marzo 2010

DAVANTI PER UNA NOTTE

MATCH PREVIEW: ARSENAL - WEST HAM


By Richard Clarke
For Arsène Wenger, talk is cheapening an increasingly intriguing season.
On Friday lunchtime the Arsenal manager withstood a Barcelona barrage at his usual press conference.
It was entirely expected. An hour or so earlier the pair had been pitched together in a mouthwatering Champions League Quarter-Final tie.

BARCLAYS PREMIER LEAGUE

Red Devils, Blues e Gunners: la lotta è a 3!!!

Da qui alla fine, con Manchester United, Chelsea e Arsenal raccolti in soli due punti, ogni giornata di campionato potrebbe diventare, a seconda del risultato, utile per convincersi ancora di più che il sogno titolo potrebbe tramutarsi in splendida realtà, oppure in un incubo.
L'Arsenal, però, ha una possibilità enorme: giocare al sabato e mettere tre punti in cassaforte (la sfida dell'Emirates Stadium contro il West Ham questo fa pensare), aspettando la domenica di Fergusson e Ancelotti.
Non trascurabile questo aspetto per diversi motivi: a) vedere in testa al campionato l'Arsenal, ad otto giornate dalla fine ed anche solo per un giorno, potrebbe mettere una forte pressione psicologica; b) il Chelsea potrebbe accusare il colpo dell'eliminazione dalla Champions League, e la trasferta di Blackburn potrebbe essere più difficile di quel che si pensa; c) lo United sarà impegnato nel big-match contro il Liverpool, all'Old Trafford, una partita comunque difficile e ricca di storia.

venerdì 19 marzo 2010

RICOMINCIARE

Un razzo, sparato da Gaza, ha ucciso un contadino israeliano nel kibbutz di Netiv Hassera, dopo che i due razzi lanciati nella notte non hanno fatto vittime. Non è questa la prima vittima israeliana di questo feroce tipo di terrorismo praticato dai palestinesi di Gaza, ma della decima, mentre gli israeliani feriti nella zona di Ashkelon e Sderot, sono stati centinaia. La novità è che si tratta della prima vittima israeliana dopo l’operazione “piombo Fuso”, l’invasione di Gaza da parte di Israele a cavallo tra 2008 e 2009 che (nonostante le ipocrite proteste internazionali) ha conseguito i suoi obbiettivi, e infatti da allora Hamas ha cessato i suoi lanci di razzi (così come è dimostrato che il Muro voluto da Sharon ha bloccato i kamikaze palestinesi e salvato decine di vite umane). Ma i razzi da Gaza di ieri non sono stati lanciati da Hamas, bensì da Ansar al Sunna, legato ad al Qaida, che ha deciso di affiancare l’irresponsabile decisione di Hamas di tentare di innescare una “terza intifada”, prendendo a pretesto non già gli insediamenti israeliani (come riporta, con strafalcione voluto e strumentale, la stampa mondiale), ma motivi biecamente religiosi, così enucleati nella rivendicazione dei terroristi:

AUGURI PA'

Oggi è la tua festa, ed anche la mia ...pochi lo ricordano, quasi nessuno la festeggia.
Ahhhhhhhhhhhh..... belli i tempi in cui ci prendavamo 'sta giornata per mangiare gnocchi al sugo e carne alla brace, e tu andavi a comprare i soliti 5 chili di torta...... che poi inevitabilmente finiva.
Oggi niente gnocchi né carne alla brace, e nemmeno la torta, ma di dolce rimane sempre il tuo ricordo.
Ti voglio bene Pa'!

mercoledì 17 marzo 2010

FOTO DEL GIORNO

Orissa, India: An olive ridley turtle lays its eggs on the Rushikulya beach.



From: Guardian.co.uk

IN CALO

Secondo Gallup, Barack Obama si troverebbe al 48% dei consensi.
Le valutazioni del Presidente nel corso degli ultimi tre mesi e mezzo sono stati relativamente stabili, ma in questa settimana ha toccato la media più bassa della sua amministrazione.
Tra i repubblicani l'approvazione cala ancora, ora è al 12%.

NOBEL PER LA PACE / 28

Altri due attacchi missilistici obamiani in Pakistan.
Questa volta otto i morti.

Gli Stati Uniti hanno lanciato due nuovi attacchi aerei in Pakistan, appena un giorno dopo aver ucciso 11 combattenti di al Qaeda e dei talebani in un attacco nella stessa regione.
I Predators e i Reapers hanno colpito nei villaggi di Hamzoni e Datta Khel, uccidendo otto combattenti talebani.
Nel primo attacco, gli aerei statunitensi hanno sparato cinque missili contro due veicoli che trasportano "militanti" nel villaggio di Hamzoni. Cinque combattenti sono stati segnalati uccisi durante l'attacco.
Nel secondo, gli aerei statunitensi hanno sparato due missili contro un composto di Datta Khel. Tre terroristi sono stati uccisi durante l'attacco.

martedì 16 marzo 2010

DEDUZIONI DERIVANTI

"Se abbiamo fatto riferimento a rigori ingiusti o gol in fuirigioco, lo abbiamo dedotto dalle cronache dei giornali."
Potrebbe bastare questa frase per sintetizzare l'intervento nell'aula 216 del Tribunale di Napoli da parte del Colonnello Attilio Auricchio, chiamato a deporre per il processo denominato Calciopoli.
Deduzioni basate dalle cronache dei giornali che sono state introdotte all'interno del lavoro investigativo. Chapeau!
Commentare questa farsa è un dovere di cronaca che non smetterò mai di fare, denari pubblici e la "morte" di una squadra gloriosa meritano quanto meno una voce che possa denunciare quanto fatto da Giustizia Sportiva e Pubblici Ufficiali.
Non preoccupatevi, i mezzi d'informazione proporranno sicuramente un altro palinsesto e mai troverete scritto quanto detto in questo spazio, cercare parole diverse da quelle propinate in questi anni sarebbe un "lavoro" complicato e difficile.
L'udienza, terminata, è stata aggiornata al 23 marzo, con il controesame delle difese di Moggi e De Santis.
A giorni l'Associazione GiùleManidallaJuve renderà pubblica l'udienza appena terminata.

FOTO DEL GIORNO

NOBEL PER LA PACE / 27

Terzo attacco missilistico obamiano del mese di marzo, 11 stavolta i morti, 28 il totale del mese.
Il velivolo, probabilmente il Predators o il più recente Reapers, ha colpito il villaggio di Datta Khel, vicino al confine afghano. Datta Khel è un centro noto per al Qaeda e capi talebani.

L'ARSENAL VINCE NEL WEB

Arsenal.com named Sports Website of the Year
Arsenal.com has been named Best Sports Website at the 2009 UK Website of the Year awards.
The Gunners' official club website received the highest average rating for content, design and navigation in the sports category. More than 850,000 votes were cast as UK web users selected their favourite websites in 22 categories.
"Voters are asked to judge a website on its content, navigation and design and they can award up to five stars for each of these categories," explained Teun Roks, Project Manager for Website of the Year. "They are also asked if they would recommend a website to friends and family. These four factors are all taken into consideration.

lunedì 15 marzo 2010

LE MANI NERE / 5

Going Under
Fuori, il lungo corridoio che conduceva al suo ufficio era deserto. L'unica presenza, a volerla considerare tale, era quella del piccolo robot aspirapolvere di forma circolare, che riempiva il locale col suo sottile ronzio mentre eseguiva la pulitura della lunga passatoia di colore blu notte.
Il Presidente rimase sulla soglia, fissando il corridoio ed il piccolo discoide metallico che lo percorreva. Nessun omone in giubbotto da aviere, nessuna musica, niente di niente...
Si sentì cadere addosso una triste quanto ineluttabile consapevolezza... Il suo potere, il suo denaro, i suoi uomini, quelli della sicurezza, per così dire, "ufficiale" ed ancor più quelli che risultavano assunti come promotori (ma che nel proprio taschino portavano un tirapugni in vanadio) gli garantivano l'assoluta invulnerabiltà nei confronti di qualsiasi nemico, dal semplice facinoroso che dovesse aggredirlo per strada, al concorrente in affari che rappresentasse un possibile ostacolo.
Ma chi poteva proteggerlo da nemici in grado di materializzarsi magicamente nel suo ufficio?
Creature eteree, spiriti apparsi dal nulla...
No, non dal nulla...

domenica 14 marzo 2010

HIGHLIGHTS: HULL CITY - ARSENAL

Hull City v Arsenal
Caricato da balakolide. - Altri video di sport

REPORT: HULL CITY 1-2 ARSENAL


Il dato statistico è inequivocabile: l'Arsenal ha segnato, nelle ultime 5 partite, 5 gol nei minuti di recupero.
Svariate le risposte ai perché: a) condizione straripante; b) voglia di non mollare mai; c) fortuna, perché questa non deve mai mancare.
A questo si aggiunge che, dopo la tripletta conferita ai lusitani del Porto nell'ottavo di finale di Champions League, Niklas Bendtner è stato l'uomo a buttare dentro il pallone più importante di questo scorcio di stagione, un pallone che ha significato 3 punti e distanze invariate da Chelsea (pari punti con una gara in meno) e Manchester United (tornato in vetta grazie al 3-0 appena realizzato al Fulham).
Ora una settimana di lavoro pensando al West Ham, una settimana che vedrà il ritorno di Song e quello probabile di Fabregas.
La fine, per fortuna, non la conosco, ma questi ragazzi stanno raccontando una storia meravigliosa.

PERSONAGGI ANIMATI

Quando Charles Martin "Chuck" Jones creò Wile E. Coyote, a tutto pensò tranne a rendere il simpatico coyote un personaggio fortunato, i funambolici tentativi di cattura tra le montagne del Grand Canyon si risolvevano puntalmente a favore del velocissimo e astuto pennuto dai colori sgargianti.
Ma dalle pagine di Repubblica, in un'altra storia da cartoni animati, si leggono le fortune di Luciano Moggi, derivanti dalla distruzzione (il prossimo 18 giugno ore 10, aula della prima d´assise d´appello, piano terra del tribunale) dell´attività illecita raccolta in otto anni dalla Security che venne gestita dall´ex brigadiere dell´antiterrorismo, Giuliano Tavaroli.

sabato 13 marzo 2010

EDITORE E ROCKSTAR

MATCH PREVIEW: HULL CITY - ARSENAL


By Richard Clarke

A month ago Arsène Wenger's press conferences were themed around one central question - why, in the face of overwhelming recent evidence, did the Arsenal manager think his side could still be champions?
Therefore it was telling that before Saturday's trip to Humberside the Frenchman was asked exactly the opposite - "what can stop you winning the title now?"
"What can stop us is that we don't perform at our best," Wenger replied. "And you know Hull are a team that can play very well against anybody.
"People say we have easier fixtures than Chelsea and Man United because they play each other but, for example, Chelsea and Liverpool have lost at Wigan this season. It is like that in the Premier League.

BARCLAYS PREMIER LEAGUE


Nella settimana che ha visto trionfare, e per l'ennesima volta, il calcio inglese in Europa, ricomincia la corsa al titolo della Premier League. Anche questa settimana, ed in base agli orari di gioco, le pressioni su chi è in testa o su chi deve inseguire potrebbero essere determinanti al fine della classifica.
I primi a scendere in campo saranno gli uomini di Carlo Ancelotti, impegnati nel derby londinese contro il West Ham. Il risultato, non fosse altro per i punti che dividono le due squadre in classifica (34), sembrerebbe ampiamente scontato, ma alcuni punti renderanno la sfida di Stamford Bridge quanto meno incerta: a) la testa dei Blue's non potrà non pensare all'ottavo di finale contro l'Inter; b) a questo momento non si conosce ancora il nome del portiere che scenderà in campo questo pomeriggio (Tumbull sembra il più accreditato).
Momento sicuramente delicato per il Chelsea, e proprio in un periodo dell'anno dove ogni partita diventa decisiva per una stagione da consacrare o dimenticare.
A due ore di distanza scenderà in campo una delle formazioni più in forma d'Europa: l'Arsenal.
Dopo il roboante 5-0 inflitto al Porto, che ha consentito agli uomini di Wenger di qualificarsi ai quarti di finale di Champions, i Gunners saranno ospiti al KC Stadium di Hull, per proseguire la caccia al titolo che, solo due mesi fa, sembrava essere solamente una chimera.

venerdì 12 marzo 2010

"LEAVE ME ALONE"


"In questo momento il mio pensiero è rivolto all'Hull City, che è sicuramente l'obbiettivo più importante della mia vita"
Con queste parole, Arséne Wenger ha sbattuto la porta ai recenti rumors che lo vedono seduto sulla panchina del Real Madrid. La recente delusione delle merengues, usciti per il sesto anno di fila dagli ottavi di Champions League, ha spinto i giornalisti ad affiancare il nome del tecnico francese con il club spagnolo, ma Wenger, scherzosamente, durante la conferenza stampa ha dichiarato un secco "Leave me alone", evidenziando la data del suo contratto con l'Arsenal: "Il mio contratto scade nel 2011, e fino ad allora non farò altro che pensare al futuro di questo club".


giovedì 11 marzo 2010

LA NOTTE DELLA "PRIMA"


Il 28 aprile 1970 l'Arsenal alzò al cielo la sua prima coppa internazionale, battendo l'Anderlecht nella doppia finale dell'allora Coppa delle Fiere.
Highbury fu il teatro del trionfo e a distanza di quarant'anni, gli uomini che resero possibile questa vittoria, si sono ritrovati all'Emirates Stadium per commemorare e rivivere le emozioni di quel giorno.

CANCELLATEGLI QUEL TATUAGGIO


Da semplice spettatore a Mvp difensivo dei Los Angeles Lakers: la serata di Lapo Elkann, comodamente seduto nel parterre dello Staples Center, si è trasformata a 1'48" dalla fine. Padroni di casa avanti di 4, con i Toronto Raptors di Andrea Bargnani in possesso di palla. Hedo Turkoglu va al tiro da tre punti, il ferro respinge e la sfera finisce sulla mano di Josè Calderon prima di dirigersi verso le tribune. Lo spagnolo tenta il recupero disperato quando Elkann si alza e lo anticipa: incredulo il playmaker ex Vitoria, divertiti i giocatori dei Lakers, su tutti Ron Artest che sembra quasi complimentarsi per la "giocata difensiva".
La gara, poi vinta dai gialloviola con un canestro di Kobe Bryant, ha avuto quindi un partecipante in più. "Con due italiani in campo speravo vincessero i Raptors - ha dichiarato Elkann ai microfoni di Espn -. Ho visto la palla che veniva verso di me e l'ho toccata. Non sono un esperto di basket, so più di calcio". Il rampollo ha anche mostrato il tatuaggio simbolo del suo amore per la Juventus.

SE TELEFONANDO...

Evidentemente Capello deve avere un conto in sospeso con i telefoni! Dall’Inghilterra giungono rumors riguardo intercettazioni telefoniche che avrebbero come protagonisti i giocatori della nazionale, impegnati a discutere dei premi promessi dalla federazione in caso di vittoria dei mondiali.
È inevitabile ripensare alla vicenda che, quattro anni orsono, ebbe tra i suoi effetti la partenza dello stesso Capello dalla Juve verso la terra d’Albione. Le differenze sono tante, ma in entrambi i casi tutto cominciò da intercettazioni telefoniche.
In questa storia, salta all’occhio il comportamento dei giornali inglesi, ben diverso da quanto potevamo attenderci. Quando si fa riferimento alla stampa d’oltremanica, è facile pensare ad una serie di riviste gossippare, che mettono in piazza i fatti privati di personaggi più o meno famosi. L’ultimo a farne le spese è stato l’ormai ex-capitano della nazionale inglese Terry, le cui avventure sotto le coperte hanno fatto il giro del mondo. E allora, perché non sbattere in prima pagina anche queste intercettazioni?

NOBEL PER LA PACE / 26


The US carried out its first airstrike in 12 days in Pakistan's Taliban-controlled tribal agency of North Waziristan. Five terrorists were killed in a strike that targeted the al Qaeda-linked Haqqani Network at a bazaar in the main town of Miramshah.
Two unmanned US strike aircraft, the Predators or Reapers operating from secret bases in Pakistan and Afghanistan, fired three missiles at two compounds in a bazaar in Miramshah, according to reports at Geo News and Dawn.
"Two drones fired three missiles in Miramshah bazaar," a local Pakistani told AFP. "Two buildings in the centre of the bazaar were hit and destroyed in the attack."

mercoledì 10 marzo 2010

PRIMO ANNO

REPORT: ARSENAL 5-0 PORTO


WHAT A NIGHT! WHAT A GOL!
E' stato spettacolo puro, quello che si è potuto ammirare all'Emirates Stadium nella notte della qualificazione ai quarti di finale di Champions League dell'Arsenal.
Uno spettacolo che, nonostante la defezione del "Capitano", ha visto coinvolti tutti: da Arséne Wenger che ancora una volta non ha sbagliato la formazione iniziale, a Nicklas Bendtner autore di uno storico "hat-trick", realizzato per la prima volta nella nuova "casa" dei Gunners, ed eguagliando, come sesto uomo della storia del club, giocatori come Baker e Forte (entrambi in Coppa delle Fiere contro lo Staevnet; 7-1 il risultato finale), Parlour contro il Werder Brema nella Coppa Uefa del 1999 ed Henry, a segno nel 2002 e contro la Roma in Champions League. Ha tenuto, invece, il record di Smith, autore nel 1991 di quattro gol contro l'Austria Vienna.

HIGHLIGHTS: ARSENAL - PORTO

martedì 9 marzo 2010

MATCH PREVIEW: ARSENAL - PORTO


By Richard Clarke

Emirates Stadium may witness its first great European night this evening.
It was highly fitting that Arsenal chose the last year of their Highbury tenure to reach the Champions League Final. During that run to Paris, they fashioned out crucial first leg leads at home to Juventus and Villarreal while their preservation of a narrow 1-0 advantage from the Bernabeu gave us arguably the greatest goalless draw in the history of the Club.
Going back further, just the names Sampdoria, Juventus, Torino, PSG, Ajax and Anderlecht may moisten the eye of the older fan.
Of course, Arsenal’s ‘new’ ground has created some European memories already. But with a tip of the hat to Slavia Prague 7-0, Milan 0-0 and Villarreal 3-0 it is yet to invoke genuine two-legged tension.
That may change tonight.

DOVREBBERO ESSERE PRESI PROVVEDIMENTI..

Ritorniamo alla sfida di sabato tra Juventus e Fiorentina. Rivalità storica tra le due tifoserie, momento topico della stagione per entrambe le squadre con la Juventus in emergenza costretta a vincere e la Fiorentina che tra mille polemiche vuole ricaricare l’ambiente e non perdere l’ultimo treno utile per poter ancora sperare in un posto per l’Europa delle grandi.
Abbiamo parlato qualche mese fa dello “strano” gemellaggio con il Liverpool e della della maglietta rossa con la scritta meno 39 che qualche tifoso indossava allo stadio Olimpico in occasione dell’andata del match.
Per la cronaca è giusto ricordare che il gemellaggio è stato sciolto dai reds dopo che gli stessi ne avevano capito il significato.

CIAO TONINO

I più giovani ne avranno sentito almeno parlare. Chi non l'ha visto s'è perso un 'pezzo di storia' della tv moderna. "Tonino-Carino-da-Ascoli", detto proprio cosi, tutto d'un fiato, come fosse una sola parola, se n'è andato, dopo una lunga malattia, a 65 anni.
E con lui se n'è va un pezzo di quel calcio che ha fatto innamorare milioni di telespettatori, che ha fatto avvicinare allo sport più bello del mondo anche le casalinghe.
Erano gli anni delle partite alla radio, con tutto il calcio minuto per minuto, gli anni in cui tutti giocavano contemporaneamente alla stessa ora, gli anni dei dieci milioni di utenti Rai, che alle 18 della domenica sera erano sintonizzati con il canale 1 della televisione di Stato per vedere i gol dei propri beniamini, le vittorie e le sconfitte della propria squadra del cuore.

lunedì 8 marzo 2010

SENZA IL CAPITANO


By Richard Clarke

Cesc Fabregas has been ruled out of the Champions League Knockout Round second leg tie against Porto on Tuesday night.

The Arsenal captain suffered a recurrence of his hamstring injury against Burnley on Saturday. Fabregas fired the home side in front in the 34th minute then hobbled off five minutes later. Afterwards Arsène Wenger had said he would be happy to risk the 22-year-old if the odds were in his favour. At Monday’s pre-match press conference, he confirmed that they were not.

E' DEMOCRAZIA

E’ democrazia ed è esportata: chiunque abbia senso della realtà –e onestà intellettuale- non può che riconoscere che le elezioni irachene di oggi segnano il successo pieno della strategia di George W. Bush. Di converso, segnano la penosa sconfitta politica dei suoi critici, a partire da Barack Obama (che addirittura, da senatore, votò contro il Surge del generale Petraeus che segnò la svolta nella sconfitta dei terroristi). Sconfitta di Obama e dei democratici di mezzo pianeta (inclusi gli italiani) che appare più netta e per certi versi penosa proprio oggi, perché, commentando la scadenza elettorale, il vicepresidente Usa Biden è anche costretto ad ammettere che la promessa di ritiro immediato di Obama era prematura, e che i 50.000 soldati americani che dovranno restare ancora a lungo in Iraq “dovranno sparare, mica solo costruire ponti e scuole”.

FOTO DEL GIORNO

1, 10, 11 Aaron Ramsey

HIGHLIGHTS: ARSENAL-BURNLEY


domenica 7 marzo 2010

REPORT: ARSENAL 3-1 BURNLEY


Si era conclusa così (foto) la trasferta della settimana scorsa a Stoke, un abbraccio di squadra dopo la vittoria per 3-1. In quella stretta due pensieri: Aaron Ramsey e la Premier. Entrambi accomunati dalla voglia dei Gunners di non ripetere il disastroso finale di stagione di due anni fa.
Ieri all'Emirates Stadium è arrivata la risposta. Tre gol e una ventina di occassioni per dire ancora una volta: ci siamo anche noi!
Poco importa se, con una rete di Paul Scholes, il Manchester United è tornato davanti (il calendario ha ancora molto da offrire), importa la pressione che da qui al termine della stagione gli uomini di Wenger sapranno imprimere ad ogni singola giornata.
Se a questo si aggiunge che: a) il Theo Walcott di ieri pomeriggio può risovere qualunque partita; b) il Samir Nasri visto ieri ha confermato il suo momento magico; c) Eboue, Clichy e Bendtner si sono definitivamente lasciati alle spalle i momenti difficili; d) Cesc Fabregas ha segnato il suo 14° gol stagionale, raggiungendo, come centrocampista, il precedente record detenuto da Robert Pires; e) la squadra tutta ha evidenziato una crescita psicofisica notevole.
Poche parole e lavoro duro, la gara di ritorno degli ottavi di Champions è alle porte, ma il futuro, visto oggi, appare più roseo che mai.
Because a dream cannot be stopped!

sabato 6 marzo 2010

BARCLAYS PREMIER LEAGUE

PRESSIONI
Che l'Arsenal fosse una grande squadra, in grado di mettere pressione sulle due favoritissime del torneo, lo si era intuito fin dalla scorsa stagione. Quest'anno, e dopo le partenze di Touré e Adebayor, in molti sostenevano che la politica di Wenger non potesse avere un futuro vincente. Le conseguenti sconfitte (doppie) con Chelsea e Manchester United confermavano di fatto (e sul campo) la non possibilità per i rossi di Londra di competere per il titolo. Ma il calcio è strano, e per questo meraviglioso, e oggi pomeriggio, nell'anticipo del ventinovesimo turno, Fabregas e compagni potranno, con una vittoria sul Burnley, guardare dal gradino più alto tutte e venti le formazioni della Premier; aspettando naturalmente lo United.
Parola d'ordine: mettere pressione alle due capofila.

venerdì 5 marzo 2010

MATCH PREVIEW: ARSENAL - BURNLEY


Di formazioni e schemi, a meno di ventiquattro ore dall'inizio del match, non voglio scrivere ...penso che poco importi.
Passata questa notte, l'alba di domani si accenderà nel segno di un ragazzo di diciannove anni.
E' solamente football, daccordo, è "solamente" un infortunio che, purtroppo, può capitare, daccordo, ma per chi ama l'Arsenal, e Aaron, domani sarà un giorno speciale.

Un grazie particolare a REDaction

LE MANI NERE / 4

Riders on the Storm
A causa della “sospensione” della Federazione, infatti, si era generato un effetto domino dalle conseguenza devastanti: la perdita di pubblico e le mancate entrate ai team della Federazione avevano causato un grave dissesto alla Federazione stessa. Di conseguenza, le prime a risentire dell'onda d'urto di questo crollo furono le società che si occupavano del merchandising, dei diritti, dei viaggi organizzati.
Poi, almeno secondo i notiziari che vedeva susseguirsi sempre più velocemente, la crisi si sarebbe propagata come un cancro andando a colpire settori sempre più lontani: beni di consumo, mezzi di trasporto.
In quel turbinare di brutte notizie, ad un certo punto ebbe come l'impressione che uno degli anchor-men avesse un aspetto più vecchio, più stanco. Guardò meglio, e si accorse che anche gli altri volti, nonostante qualche capsula di botox, denotavano il passare degli anni.

ONE AARON RAMSEY


Arsenal supporters group REDaction are planning to unveil a special Aaron Ramsey banner at the Burnley game at Emirates Stadium on Saturday.
It measures 18 feet by 15 feet and pays tribute to the Welsh midfielder who suffered a double leg fracture at Stoke last Saturday.
The banner says simply: 'One Aaron Ramsey' and features a picture of the 19-year-old.
To find out more and make a contribution to the cost of the banner, click here.

TELECOM ITALIA, FASTWEB E L'INDAGINE BOMBA

L’indagine che ha investito Telecom Italia attrraverso la sua controllata Sparkle e Fastweb ha avuto l’effetto di una bomba dirompente. Su di essa, dopo giorni di riflessione ho maturato un pensiero strutturato. Diverso da quello che si limita all’indignazione. Molto diverso. Non so quanti saranno d’accordo con me, ma questo blog è per discutere apertamente. Si colpisce duramente il concorrente dell’incumbent, rispetto alle attenzioni riservate a quest’ultimo. Si azzera l’agenda che era sul tavolo d amesi. Si aiuta il manager di TI rispetto alle richieste dei suoi soci, e alla mancanza di strategia che sin qui ha contraddistinto la sua gestione. Voi direte: nulla di ciò deve interessare ai magistrati. Siete sicuri, che nulla di ciò interessi davvero? Io no. Proprio no.
I dati di fatto che constavano al sottoscritto per il dossier Telefonica-Telecom Italia (d’ora in poi TI) erano i seguenti, fino a metà febbraio.

giovedì 4 marzo 2010

BATTERE IL BURNLEY PER AARON


By Nick Teale

Emmanuel Eboue has vowed that any Arsenal victory over Burnley on Saturday will be dedicated to Aaron Ramsey.
The defender says he was very disappointed about the injury sustained by his Welsh team-mate, but is determined that the Gunners will collect another three points this weekend in honour of Ramsey.
The midfielder's season came to an end on Saturday when he fractured his tibia and fibula during Arsenal's 3-1 win at Stoke City. And Eboue, who was in action for Ivory Coast at QPR's Loftus Road on Wednesday, admitted that the Arsenal squad will play out the season with their stricken team-mate in mind.
"After the [Stoke] game we didn't see Aaron because he went straight to the hospital," Eboue told Arsenal.com. "I am so, so disappointed about what happened. Sometimes in football these things happen but we want to play always for him.
"Burnley is a very difficult game for us, we know that. But we will try our best to win it for Aaron Ramsey.
"The result against Stoke was good for us and we will try our best to give everything on the pitch when we play."

martedì 2 marzo 2010

SCELTE


Ad inizio torneo, ed in questo spazio, ho sempre caldeggiato la convocazione di Antonio Cassano per i prossimi mondiali di calcio sud africani; e le prime quindici giornate di campionato della Sampdoria sono ancora li a testimoniare quanto di buono fatto dal numero 99 barese.
Nonostante questo, il commissario tecnico ha sempre preferito rinunciare al talento di Cassano, preferendo dare credito al gruppo campione del mondo. Scelte.

lunedì 1 marzo 2010

LISA AMERICA: UN CIOCCO!

Sabato pomeriggio a San Siro ho visto una cavalla che, non solo ha vinto l'Encat edizione 2010 ma ha messo in mostra quel qualcosa in più che fino ad oggi non conoscevamo. L'età e quella giusta, le corse di Gruppo li che aspettano; e chissà se quella rottura a Solvalla.....
Ora si dirà... ma Island Effe? La cavalla tirava, dalle immagini e dopo quello sproposito a partire era divenuta ingestibile, ma ammesso e non concesso, Lisa America non ha visto la corda per un solo metro: partenza di fuori e arrivo in solitaria in 1.11.3. Parere personale:  un ciocco! Chapeau.

"LA NOSTRA ISPIRAZIONE SARA' AARON"

By Richard Clarke

Arsène Wenger has called on his side to win the title for Aaron Ramsey.

The Welshman suffered a double fracture to his leg on Saturday following a challenge from Stoke’s Ryan Shawcross. It was horribly reminiscent of Eduardo’s injury at Birmingham almost exactly two years earlier.

That incident derailed Arsenal’s title charge and they ended up third. On Saturday, Wenger’s men went on to win a crucial game and are now within touching distance of Chelsea. The manager wants his team to respond in the opposite way to 2008.