Siamo arrivati all'ultima preview dell'anno, dopo aver attraversato una stagione comunque importante, capace di portarci a giocare una qualificazione Champios. D'accordo, l'Arsenal dovrebbe lottare per ben altro, ma la costanza e la continuità targata Wenger, seppur negli ultimi anni senza un titolo, c'ha permesso di posizionarci sempre tra le prime quattro d'Inghilterra, un risultato che pochi possono vantare. Per fare questo ci sarà bisogno di un risultato positivo al St James Park, tre punti che possano garantirci la matematica certezza in Champions e la possibilità, non remota, di finire davanti al Chelsea, classificandoci terzi ed entrando direttamente nel tabellone pricipale, come testa di serie. Insomma, non si alzeremo coppe ma il match di domani (con un occhio a Stamford Bridge, oltre che al White Hart Lane) ci trasmetterà adrenalina, con la possibilità sportiva di farci vivere una domenica da godere.
Il Newcastle già salvo non deve distrarci, non deve assolutamente farci pensare che sarà facile, che sarà semplice, perché rimango convinto che anche il Sunderland e soprattutto l'Everton faranno vivere un pomeriggio difficile a Tottenham e Chelsea.
L'approccio sarà fondamentale, la concentrazione la base su cui posare tutti i novanta minuti, recuperi compresi. Dovremo essere bravi, capaci, cinici, fare l'Arsenal. Lo score ultimo, post-NLD, è impressionante, da prima in classifica: 7 vittorie e 2 pareggi, questi due ultimi con Everton e United. Una condizione fisica che ha amalgamato un gruppo capace di fare 23 punti nelle ultime 9 giocate (+3 sul Chelsea, +4 sul City, +6 sullo United, +8 sugli Spurs), segnando 18 goal e un bel +13 in differenza reti.
Le premesse ci sono tutte. Ma ora veniamo a chi potrebbe prendere parte agli ultimi novanta.
In porta toccherà a Szczesny, tornato per questo finale di stagione il portiere che tanto si era ammirato agli esordi. La difesa non dovrebbe subire defezioni o sorprese, quindi da destra a sinistra si posizioneranno Sagna, Mertesacker, Koscielny e Gibbs. Qualche dubbio riguarderà il centrocampo, con Arteta probabilmente out per un problema al polpaccio, ma un test nelle ore precedenti il match risponderà agli ultimi interrogativi. Non dovesse farcela Mikel, toccherà a Wilshere, che insieme a Ramsey, Rosicky e Cazorla comporrà il reparto che si posizionerà a supporto di Walcott e... Qui Wenger potrebbe risolvere a suo favore la partita e la scelta risulterà determinante. Podolski o Giroud? Il tedesco ha segnato tanto nell'ultimo periodo, con doppietta nell'ultima fatica contro il Wigan, il francese potrebbe offrire centimetri e freschezza. Ad Arsène il compito di scegliere, magari con la sopresa di vederli tutti e due in una formazione ultra-offensiva.
Poche ore ed il campo dirà, la nostra certezza sarà quella di esserci, sempre e comunque, perché alla fine, nel bene e nel male, noi saremo sempre l'AFC. COYG!!!